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Una nottata splendida, quasi dal sapore pasquale più che natalizio, ha fatto da cornice all’edizione 2015 delle Pastorelle, una delle tradizioni civitavecchiesi più suggestive. Il lungo cammino dei gruppi canori e musicali che anche quest’anno hanno voluto sacrificare un po’ del loro tempo per perpetuare la tradizione locale è iniziato attorno alle 22, in un clima, purtroppo, particolarmente chiassoso, come avviene ormai da un po’ di tempo. Tanta, infatti, la gente che proprio approfittando di un clima assolutamente non invernale, ha voluto riversarsi per le vie del centro cittadino e della periferia per ascoltare le varie esibizioni.
Un po’ più di tranquillità e di ritorno al vero sapore della pastorella, della musica ascoltata nel silenzio e nell’intimità della propria abitazione, è arrivata dopo la mezzanotte, quando gran parte della folla dei curiosi è tornata a casa. Stracolma, come ogni anno, anche la Cattedrale, dove un discreto numero di gruppi canori e musicali ha voluto dare il via alla serata proponendo una parte del repertorio preparato nelle ultime settimane.