L’amministrazione comunale interviene sulle scuole cittadine che presentano gravi criticità legate ad infiltrazione provenienti dai solai. Con deliberazione della giunta comunale n°159 del 17 settembre scorso è stato approvato li progetto esecutivo relativo alla “messa in sicurezza delle scuole cittadine”. Un progetto che ha un importo complessivo di un milione di euro, con la spesa che troverà copertura mediante l’accensione di un nuovo mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti, già autorizzato nel 2023.
Le scuole interessate dagli interventi saranno la Scuola Secondaria di Primo Grado “Galice” di Via Toscana, la Scuola Primaria “Posata” di Largo Martiri di Via Fani, la Scuola Primaria e dell’Infanzia “Don Milani” di Via Achille Montanucci, la Scuola Secondaria di Primo Grado “Flavioni” di Via Barbaranelli, la Scuola Primaria “De Curtis” di Viale Palmiro Togliatti e la Scuola Primaria e Secondaria di Prima Grado “Cialdi” di Via Buonarroti. Si tratta dei plessi che ospitano impianti fotovoltaici e che necessitavano di lavori urgenti a causa di infiltrazioni d’acqua, che si acuiscono con pioggia intensa. Gli interventi consisteranno, principalmente, nella rimozione dei pannelli fotovoltaici, nella demolizione dello strato impermeabilizzante attualmente presente, nel rifacimento di nuovo strato impermeabilizzante con uno nuovo di tipo pedonabile e nel rimontaggio dei pannelli fotovoltaici precedentemente smontati, accatastati e numerati. La durata prevista per la conclusione effettiva dei lavori è di circa otto mesi, ai quali ne vanno aggiunti altri quattro per l’espletazione della gara d’appalto e la firma del contratto. Un anno, dunque, con la speranza che si riesca a fare tutto in tempo per l’inizio del prossimo anno scolastico. “Con i lavori del progetto – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Patrizio Scilipoti – verranno finalmente ascoltate e risolte tutte le segnalazioni che giungono dalle scuole ogni volta che ci sono in città piogge abbondanti. Si tratta delle priorità, perché la scuola è il luogo dove si formano i cittadini del futuro e noi abbiamo il dovere di rendere quegli spazi i più confortevoli possibili. Bisogna migliorare e pianificare meglio i lavori ordinari all’interno degli istituti cittadini per evitare che i problemi diventino più gravi”.