Anche la Confederazione Cobas interviene sull’intenzione dell’Enel di riconvertire a carbone anche la centrale di Montalto di Castro. “L’annuncio dell’Enel è di quelli pesanti – afferma la Confederazione Cobas – l’ente elettrico, infatti, non comunica se prima non ha ottenuto qualche ok tra le istituzioni. Le motivazioni sono sempre le stesse, ovvero che con il petrolio alle stelle solo il carbone è competitivo ed inquina di meno. Non vorremmo che, nonostante le promesse elettorali, il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, indugiasse anche su Montalto di Castro, dopo essersi rifardito e mantenersi defilato sulla chiusura del cantiere della riconversione a carbone di TorreSud. I politici locali e nazionali non hanno più alibi sul carbone – conclude la Confederazione Cobas – se lo scelgono e lo impongono è solo per affarismo e clientelismo, andando contro alla volontà popolare”.