“Troppo impegnato a fare danni alla città, il sindaco Cozzolino comincia anche a soffrire di preoccupanti amnesie”. È quanto dichiara il segretario Pd Enrico Leopardo in merito alla polemica che si è aperta tra Comune e Asl Roma 4 dopo le dichiarazioni rilasciate dal primo sindaco sull’ospedale San Paolo, chiamando in causa il governatore Nicola Zingaretti.
“Non si possono giustificare altrimenti, a meno di parlare di malafede o di cattivi consiglieri – afferma Leopardo – le sue improvvise affermazioni in campo sanitario che dimostrano anche una profonda ignoranza dell’argomento. Bene ha fatto la Direzione della Asl a confutare punto per punto le sue farneticazioni sottolineando il costante impegno del presidente Zingaretti nel potenziamento dell’assistenza sanitaria nella nostra città. A fronte della correttezza istituzionale della direzione aziendale che lo aveva prontamente informato della correzione dell’errore di trascrizione relativo alla nefrologia, il sindaco ‘scordarello’ non ha trovato di meglio che uscirsene con una serie di baggianate con il solo risultato di essere puntualmente smentito come già accaduto in diverse occasioni. Roso dall’invidia per quanto viene realizzato dalla Regione a fronte della sua assoluta incapacità, Cozzolino critica quello che dovrebbe lodare come la realizzazione di una struttura a norma come il servizi Immuno-Trasfusionale che rappresenta un importante traguardo per tutta la città. Dimostra così di avere più a cuore gli interessi elettorali della sua parte che gli interessi di Civitavecchia salvo, poi, cercare di attribuirsi il merito di decisioni come per esempio quella presa dalla Regione di fare della Frasca un monumento naturale”.