Slitta di altri sessanta giorni la possibile vendita dell’interporto di Civitavecchia. Scadevano oggi, infatti, i termini per la presentazione delle offerte per la settima asta e domani si sarebbe andati alla verifica. Invece, sul sito specializzato del Ministero dei Grazia e Giustizia, nella pagina dove è pubblicato il bando riguardante la vendita della piattaforma logistica di Civitavecchia è comparso una scritta quanto mai misteriosa, ovvero “gara sospesa dal gestore della vendita”.
Quindi, domani niente apertura delle possibili offerte che sarebbero dovute partire da una base di 4 milioni di euro. Una breve indagine ci ha consentito di comprendere le ragioni per cui il Tribunale Fallimentare, di concerto con il curatore, ha deciso di sospendere la gara. E stavolta, fortunatamente, sembra davvero essersi uno spiraglio dopo sei tentativi andati miseramente a vuoto con il prezzo per l’acquisto del ramo d’azienda della piattaforma logistica di Civitavecchia che è andato progressivamente a diminuire. Il Giudice ha deciso di sospendere la gara dietro richiesta di un potenziale acquirente. Si tratta di un gruppo internazionale specializzato nella logistica che, dopo aver espresso il suo interesse, ha chiesto però di poter avere il tempo di effettuare alcune verifiche visti i pochi giorni a disposizione. Si tratta del gruppo francese di cui il nostro notiziario aveva già parlato il 4 maggio scorso e i cui rappresentanti avevano effettuato un sopralluogo nella struttura in zona industriale accompagnati direttamente dal sindaco Cozzolino. Evidentemente, la struttura e l’area connessa devono essere in qualche modo piaciuti. Di qui la richiesta di poter valutare in modo più approfondito la congruità dell’operazione. Ma, a questo punto, tutto lascia ritenere che forse si sta per iniziare a scrivere una nuova pagina sull’interporto di Civitavecchia.