Quello che si attendeva ormai da qualche settimana è successo. Il nuovo Dpcm del governo Conte chiude le attività di palestre, piscine e centri sportivi al chiuso fino al 24 novembre, in conseguenza all’aumento dei contagi di Covid-19 sul territorio nazionale. Una notizia bruttissima anche per le società sportive locali, già messe a dura prova dal lockdown di marzo e aprile. Un decreto che, secondo alcune società, è una presa in giro nei confronti dei club, che negli ultimi mesi avevano adempito a tutte le nuove normative per fermare il contagio. A tutto ciò avevano fatto seguito i numerosi controlli della scorsa settimana, in cui era venuto fuori che tutti gli impianti svolgevano la loro attività nella massima correttezza.
Ma evidentemente, ciò non è bastato e quindi tutte le attività sportive al chiuso sono state bloccate. Il decreto, che poi sarà interpretato, principalmente blocca gli sport di contatto e le attività al chiuso. Da capire cosa si potrà fare all’aperto.
4 Comments
marco
il solito articolo senza ne capo ne coda.
solo per fare terrorismo.
Leggete il DPCM per cortesia e fate il lavoro vero del giornalista, ovvero informare.
giovanni
Si fa politica sulla pelle della gente
marcello
Si lamentano i ristoratori, si lamentano i gestori delle palestre, si lamentano i gestori delle piscine, si lamentano i commercianti in genere, si lamentano i gestori dei cinema e teatri, si lamenta anche il maestro Muti, si lamentano le società sportive. Cosa avrebbe dovuto fare Conte per contenere la pandemia? Chi ha delle soluzioni più che valide, le esponga e lasci da parte la critica distruttiva!
Eugene
Definendo questi che scrivono certi articoli giornalisti offendi una intera categoria, io li chiamerei improvvisati