Replica piccata di Daniela Lucernoni alle critiche dei sindacati per come sono stati organizzati i laboratori didattici per alunni diversamente abili. L’assessore ai Servizi Sociali dichiara che non è stato chiarito il ruolo dei lavoratori Aec perché Ippocrate, la società di riferimento, ha rifiutato il servizio e quindi il Comune si è rivolto all’esterno, affidando direttamente l’attività ad un consorzio di cooperative. Immediata la controreplica di Cgil Fp , Usb Pi e Ugl.
“È da sottolineare – aggiunge Lucernoni – come per lo stesso importo, 5 mila euro Iva inclusa, questo consorzio offra un servizio svolto durante i giorni delle festività e per un numero maggiore di ore rispetto a quanto proposto e rifiutato da Ippocrate. Non capisco quindi come sia possibile che alcuni sindacalisti parlino di ‘giocare sporco’, ‘malafede’ o ‘strafottenza’ quando la stessa Ippocrate ha rifiutato di svolgere il servizio sopra descritto. D’altronde gli atti sono pubblici e tutti possono consultarli, anche i sindacalisti, per ottenere le risposte alle domande da loro formulate a mezzo stampa”. L’assessore ai Servizi Sociali difende poi l’iniziativa. “Leggo con stupore la nota a firma di alcuni sindacati, rappresentati da Nunzi della Cgil Fp, Rosignoli della Uil Tucs, Zeppa della Usb Pi e Paesani dell’Ugl – commenta Lucernoni – che a fronte di un’iniziativa il cui unico obiettivo è quello di sostenere le famiglie con minori diversamente abili nel periodo delle festività natalizie intervengono nella discussione con toni e rimostranze decisamente fuori luogo. È priorità dell’amministrazione, tramite l’ufficio Servizi Sociali, dare a questi ragazzi diversamente abili delle attività che possano allietare le loro festività”.
Immediata la controreplica di CGIL Fp , USB Pi e UGL