“Dopo le esternazioni del segretario del PD Clemente Longarini, le perplessità sono diventate realtà”. Inizia così una nota di Enrico Luciani.
“Siamo alle comiche finali – afferma Luciani – il Segretario del PD non vuole, o non può, vista la composizione delle liste Tideiane, ammettere che le stesse liste sono composte da elementi della Giunta De Sio e della Giunta di Moscherini, che ha distrutto le società partecipate e ridotto a brandelli la città. O forse che Gino Vinaccia, Sandro Scotti e Luigi Di Marco erano di un falso centro destra trasformatosi in falso centro sinistra? O forse che questi uomini politici, di integerrima coerenza politica, stanno appoggiando un candidato di centro destra? Certamente sono questi, e tanti altri esponenti, di minor importanza, che hanno militato nelle coalizioni di centro destra dal 2001 ad oggi (fascisti), che compongono la coalizione di Tidei! Tutto il resto è noia! Il segretario del PD non vuol capire, o non può capire, che la vera alternativa di centro sinistra siamo noi con la coalizione di Mauro Guerrini, che ha costretto le varie coalizioni di centro destra o falso centro sinistra a correre ai ripari con la macchina del fango nei nostri confronti pur di arrivare alla vittoria finale che per effetto della nostra coalizione è diventata una vera e propria chimera. Un consiglio voglio darvi spassionatamente. La foto in bianco e nero del vostro candidato assomiglia fortemente, per il nero, ad un personaggio che ha determinato, in negativo, la storia mondiale del novecento. Scusate la similitudine ma è venuta spontanea nel vedere quella foto”.