Saranno inaugurati ufficialmente lunedì prossimo alle 11.30 i locali della Farmacia Comunale “Cisterna” sita in Viale Palmiro Togliatti, 12. Stando a Civitavecchia Servizi Pubblici, la farmacia, operativa già da oltre una settimana, ha fatto registrare un discreto incremento di incassi rispetto a quella che si trovava in via degli Orti.
Ma la responsabile locale del Codacons, Sabrina De Paolis, contesta la politica delle nuove farmacie comunali.
“Accogliamo favorevolmente – scrive in un documento – il +30% del fatturato della nuova farmacia rispetto a quella di via degli Orti in ben 3 giorni! Una grande vittoria dell’Amministratore De Leva che, leggiamo sui media, dichiara ai cittadini, sulla base dei favolosi incassi dei primi tre giorni della nuova farmacia di via Togliatti, che la cura “ha giovato alle casse di Csp, e, indirettamente, a quelle dei contribuenti”, i quali “magari vedrebbero diminuire l’imposizione fiscale da parte del Comune”. Una dichiarazione esplosiva, quella del capo della Partecipata, che i Consumatori non possono che accogliere positivamente. E’ per questo che abbiamo provato a contattare prontamente l’Assessora al Bilancio Florinda Tuoro, dalla quale, pur non ricevendo risposta, ci aspettiamo a breve una comunicazione che ci conforti sulla bontà delle dichiarazioni di De Leva, e che magari riesca a quantificare anche prima del bilancio preventivo di inizio 2019, seppur in via generale, di quanti punti percentuali i contribuenti “vedrebbero” diminuire l’imposizione fiscale comunale postulata dal manager. E’ certo che, se finalmente i cittadini “vedrebbero” abbassarsi le tasse di una percentuale considerevole grazie agli incassi di una farmacia, sarà benvenuto, anche per gli abitanti del quartiere Cisterna-Faro, il giustamente contestatissimo trasferimento che ha lasciato un quartiere così popoloso senza una farmacia comunale per perseguire logiche di puro profitto, tipiche del settore privato e non certo di quello che “dovrebbe”perseguire scopi di servizio pubblico. Certo, resta ancora da capire, in questo “conto della serva” delle tasse redatto da De Leva, dove andranno a collocarsi tutti costi di avviamento iniziali, nonchè quelli correnti, che graveranno, stavolta si, nelle tasche dei cittadini, per centinaia di migliaia di euro di locazione, laddove si è scelto di trasferire la farmacia in un locale di privati, a fronte del precedente di proprietà comunale. Inoltre, sulla base delle dichiarazioni di De Leva, risulta ora comprensibile la fretta di aprire un’altra farmacia (evidentemente per abbassare ulteriormente le tasse ai cittadini!), che ha portato Csp a pubblicare un avviso pubblico per manifestazione di interesse al fine di reperire un locale (in una zona molto delimitata e prettamente residenziale, laddove è facile intuire dove siano i locali commerciali), pubblicato per “ben” 3 giorni, il 23 ottobre, con scadenza del termine il 26 ottobre. Quanta fretta. E ciò laddove CSP non ha invece pubblicato alcun avviso, come previsto per le P.A. e le loro Partecipate, per la ricerca di un locale dove trasferire la farmacia di via degli Orti, (peraltro in una data in cui alla Partecipata non erano state ancora affidate le farmacie, e quindi non poteva deliberare trasferimento alcuno), trasferimento con la relativa copertura per il canone di locazione di via Togliatti in “affidamento diretto” per 108.000€, clamorosamente oltre il tetto che la legge fissa per gli affidamenti diretti, inserito nel bilancio di CSP addirittura nel 2017, quando invece la domanda di trasferimento è stata inoltrata da De Leva alla Asl a settembre 2018. Intanto, in attesa di conoscere i vantaggi fiscali dei quali i cittadini di Civitavecchia potranno beneficiare a partire dal 2019, aspettiamo fiduciosi anche l’esito delle indagini che ci auguriamo siano state avviate dagli organi competenti a fronte degli esposti presentati”.