“Prende oggi il via la Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno, pratica sulla quale l’Unicef sta focalizzando l’attenzione perché è la più economica ed efficace per salvare la vita dei bambini. Meno della metà dei bambini di età inferiore ai 6 mesi beneficia di questa pratica”.
“I bambini che sono stati allattati esclusivamente al seno hanno 14 volte in più probabilità di sopravvivere durante i primi sei mesi di vita rispetto agli altri bambini. L’allattamento al seno dal primo giorno di vita riduce il rischio di morti neonatali fino al 45%.
L’allattamento al seno è importante anche per le abilità dei bambini nell’apprendimento e aiuta a prevenire l’obesità e malattie cronica durante la loro vita e riduce anche casi di depressione post parto e minori rischi di cancro alle ovaie e al seno durante l’arco di vita delle madri.
L’Unicef promuove in tutta Italia il Programma Ospedali & Comunità Amici dei Bambini per l’Allattamento.
Come responsabile Unicef di questo litorale mi rivolgo al commissario della Asl Roma F dottor Giuseppe Quintavalle affinché inauguri dei Baby pit – stop, spazi per l’allattamento dei bambini. È sufficiente una stanza con un fasciatoio, una poltroncina dove le mamme possono sostare per cambiare il pannolino allattare al seno o dare il biberon al loro bambino.
Baby pit – stop potrebbero esserci presso l’Ospedale San Paolo di Civitavecchia, negli uffici Asl Roma F consultori familiari.
L’allattamento al seno è una Campagna lanciata nel 1990 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Unicef – Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia”.
Pina Tarantino
Responsabile Unicef Civitavecchia