Non si è fatta attendere la replica da parte dell’Università Agraria al consigliere comunale delle Lega e delegato agli usi civici, Pasquale Marino, che nei giorni scorsi aveva annunciato l’assegnazione da parte del comune di Civitavecchia dell’incarico al perito agrario Alessandro Alebardi per la stesura della nuova cartografia degli usi civici. L’ente di viale Baccelli attacca l’esponente dell’amministrazione comunale su tutto il fronte, accusandolo di aver aperto la sua personale campagna elettorale e di voler strappare, con le sue affermazioni, qualche voto in vista della prossima tornata elettorale.
“Pasquale Marino – dichiara il presidente dell’Università Agraria, Daniele De Paoli – apre la sua personale campagna elettorale ed allo scopo di nascondere il nulla su cui si è adagiato per cinque lunghi anni attacca l’Università Agraria di Civitavecchia e usa l’argomento Usi Civici come una clava, pur manifestando ancora una volta di non saperne assolutamente nulla.
I soliti ritornelli privi di fondamento però non possono servire a nascondere la verità dei fatti, che questa Università prova ogni giorno attraverso le carte, quei documenti ben noti a Marino e dei quali fa finta di ignorare il contenuto. Si riempie la bocca attaccando la perizia Monaci, colpevole secondo il suo dire di aver sancito l’esistenza degli Usi Civici a Civitavecchia ma sa benissimo, senza dirlo, che gli Usi Civici furono palesati attraverso la sentenza Di Salvo del 1990. Poi ancora sostiene che “loro” abbiano fatto ricorso contro la perizia Monaci senza specificare chi siano questi “loro”. La realtà, ben nota a Marino, è che non esiste nessun ricorso contro la perizia del dottor Monaci e piuttosto ci sono contenziosi che riguardano singoli lotti di terreno. Poi Marino stesso manifesta sorpresa e stupore sulla vicenda Usi Civici quando è proprio il Comune che lui rappresenta a istruire le pratiche di liquidazione degli Usi Civici e lo ha già fatto per tantissimi casi.
Marino si diverte a distorcere la verità dei fatti con lo scopo di prendere in giro i cittadini e cercare di strappare con questo mezzuccio qualche voto. Anche il suo accenno ad una eventuale nuova perizia per il tramite del perito Alebardi è fuorviante. Il perito Alebardi ha già avuto un incarico e l’elaborato non è stato utilizzabile in quanto difforme dalla richiesta che gli era stata avanzata e questo non è mai stato approvato dalla Regione Lazio. Ci aspettiamo che altri candidati, come Marino, non avendo argomenti da proporre e vergognandosi di non aver fatto nulla per la città in cinque anni di governo si mettano a cavalcare la questione degli Usi Civici. Ci sono atti che sono in corso di pubblicazione e altri sui quali abbiamo chiesto l’accesso che potranno dimostrare la cattiva fede di Marino e dei politici come lui e costringeranno queste persone senza scrupoli a scendere da cavallo ed a mischiarsi tra la gente che hanno sempre preso in giro”.