Una segnalazione ci arriva parte del cittadino di 66 anni che lo scorso 3 gennaio fu investito mentre attraversava sulle strisce pedonali viale Lazio, all’altezza del casotto di Acea dove si distribuisce l’acqua, riportando la frattura in più parti del femore, di un piede, del setto nasale e dell’omero. Direttamente dall’ospedale, dove ha iniziato il suo percorso di riabilitazione, l’uomo chiede che si trovino soluzioni per evitare che quanto successo a lui e a tanti altri possa succedere ancora.
Considerando l’impossibilità di prevedere dissuasori su un’arteria che collega due quartieri, che impedirebbe anche a Vigili del Fuoco, ambulanze e forze dell’ordine di muoversi con celerità nei casi di emergenza, si dovrà lavorare sulla segnaletica verticale e orizzontale, e sull’illuminazione, carente in alcuni tratti.
“Io sono salvo per miracolo – racconta l’uomo – e sto ancora pagando le conseguenze di quello che mi è successo. Viale Lazio è una strada che è diventata pericolosa, dove le macchine corrono a folle velocità. C’è bisogno di intervenire, sia illuminando meglio la strada, che migliorando la segnaletica, per evitare che a qualcuno possa andare anche peggio”.
2 Comments
Massimo M.
Mi muovo spesso a piedi quotidianamente per le vie della città e so cosa vuol dire attraversare una strada anche sulle strisce è diventato estremamente pericoloso, immagino persone anziane o bambini quanta difficoltà hanno , la soluzione c’è ,basterebbe installare autovelox come hanno fatto in molte città, si eviterebbero incidenti ed il comune ne trarrebbe vantaggi economici, il sindaco intervenga prima che ci scappi il morto
Boccione
Buona sera vorrei segnalare secondo me un incrocio molto pericoloso e non ne parla nessuno è quello sito tra
Via Achille Montanucci, via Pietro Nenni e via Archilde Izzi
necessita una rotatoria prima che avvenga un brutto incidente