Quattro anni sono trascorsi dall’avvio dei lavori e ancora nessuna risposta risolutiva per la fine degli interventi al mercato di piazza Regina Margherita. La situazione è sempre più esasperata da parte dei vari operatori che sembra abbiano capito che l’unione fa la forza, che uniti si vince. Così si si muovono insieme e dichiarano che “Il mercato è uno solo” e quindi, “Uno per tutti, tutti per uno”. VIDEO
Come i moschettieri, forse per la prima volta veramente con una unica posizione, i mercatali respingono la decisione del commissario straordinario Santoriello che ha disposto il ritorno in questi giorni dei soli commercianti ai box di S. Lorenzo. “Chiediamo di trasferirci tutti insieme, a distanza di pochi giorni, secondo un cronoprogramma stabilito”. Quest’unico trasferimento, per giunta nel periodo delle festività, significa secondo loro aggravare ulteriormente la situazione e rinviare ancora nel tempo, senza una scadenza precisa, l’accorpamento di tutto il settore, così come era nel passato. Ma, come dichiarano i diversi rappresentanti, le chiavi del mercato del pesce non sono state consegnate e i lavori all’interno non sono stati ultimati. Ancora in alto mare inoltre la soluzione per gli operatori delle superfetazioni, i fruttivendoli che debbono essere ricollocati all’esterno del mercato del pesce. “Noi vogliamo tornare ai nostri vecchi posti – hanno affermato – perché qui è morte lenta, sia sotto il profilo commerciale che per i notevoli disagi che stiamo affrontando. E’ assurdo dire che non rientriamo torniamo perché qui non paghiamo le bollette, fino ad oggi abbiamo sostenuto spese ingenti e non è ancora finita ma il mercato deve essere un tutt’uno, non può essere ulteriormente spezzettato. Ed è necessario ripristinare i parcheggi. Tutto questo nel nostro interesse ma anche e soprattutto dei cittadini.” E i commercianti del mercato ad oggi sembrano disposti in blocco a non dare seguito alle disposizioni del commissario straordinario.