A distanza di qualche giorno il Movimento Cinque Stelle ed il Partito Democratico analizzano a mente fredda quanto emerso dal convegno organizzato dall’Assessorato alla Transizione Ecologica del Lazio venerdì scorso in Autorità Portuale sul tema eolico offshore.
“Gli interventi che si sono susseguiti – spiegano Pd e M5S – hanno da un lato rimarcato come sia ormai certo il fatto che le alternative al gas a Civitavecchia ci siano e che sono assolutamente percorribili e competitive per chiunque voglia investire sul nostro territorio, Enel compresa. Dal punto di vista politico abbiamo poi avuto conferma, dalle parole dell’Assessora Lombardi, che “la posizione politica di contrarietà al gas non cambia di una virgola”.
Questo, unito al fatto che il Governo non ha impugnato la “nostra” legge regionale, fa ben sperare perché, per la prima volta in 70 anni, a questo territorio venga permesso di scegliere il proprio futuro.
Non possiamo però non rilevare come la smentita alle voci riguardanti la possibile “giravolta” da parte del presidente Zingaretti, proprio sulla legge, non sia ancora arrivata: la Presidenza della Regione si è chiusa in uno strano quanto ingiustificato mutismo.
Quindi sebbene in un clima di ottimismo, vogliamo chiarire che continueremo nel lavoro di sorveglianza degli atti consiliari che abbiamo intrapreso in questi mesi confidenti dell’appoggio di tutti i consiglieri regionali che hanno votato la legge con il collegato di Bilancio e confermando con forza il nostro sostegno ai nostri rappresentanti in Regione che cogliamo l’occasione per ringraziare nuovamente.
Nei prossimi giorni si terrà una riunione con Comitati e organizzazioni sindacali a cui parteciperemo molto volentieri e in cui, tra l’altro, avremo modo di ribadire la nostra linea sul tema: come l’Assessora Lombardi anche noi non abbiamo alcuna intenzione di arretrare di un millimetro sui risultati faticosamente conquistati per il futuro della nostra città”.