“Abbiamo appreso da qualche minuto che il lavoro che nell’ultimo anno ci ha visti impegnati per evitare la riconversione a gas di TVN, oggi ha fatto un importante passo avanti”. Lo annunciano in una nota congiunta il Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico, che esultano per il “no” della commissione della Regione Lazio alla produzione di energia elettrica da fonti fossili a Civitavecchia, e che presto potrebbe diventare legge.
“Grazie all’opera dei nostri consiglieri regionali De Paolis e Porrello – riprendono M5S e Pd – un pacchetto di emendamenti al collegato al bilancio, che abbiamo preparato in questi mesi con il fondamentale apporto dell’ex assessore all’ambiente Manuedda e che ha visto da subito la sottoscrizione dei consiglieri regionali M5S e di quelli del PD Minnucci e Califano, è stato portato all’attenzione della commissione consiliare regionale preposta.
Il pacchetto di emendamenti è volto ad impegnare la regione Lazio a dire no alla produzione di energia elettrica da fonti fossili a Civitavecchia ed ha avuto il voto unanime della commissione e il parere favorevole dell’assessore Lombardi che da subito ne ha condiviso i contenuti. Il provvedimento ora verrà posto all’attenzione del consiglio regionale e, a meno di improbabili sorprese diverrà legge.
Consci del fatto che il lavoro non è terminato, e consapevoli dell’importanza del momento, vogliamo comunque ringraziare tutti i consiglieri comunali, i rappresentanti regionali, la CNA, i comitati e le OOSS che ci hanno appoggiato in questo impegno che ci ha visto uniti nel portare avanti, ad oggi fruttuosamente, e senza alcun tentennamento, le istanze del territorio e della nostra città. Aspettiamo fiduciosi il voto del Consiglio Regionale e quindi la possibilità concreta di dare un nuovo futuro alla nostra comunità.