“Dalle parole del consigliere D’Amico sugli atti vandalici a Corso Centocelle si coglie la volontà di propaganda politica cara alla Lega sulla videosorveglianza, ma emerge una scarsa conoscenza su quanto hanno trovato già fatto al comune da parte nostra anche su questo tema”. Inizia così la nota del gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle, che risponde al consigliere della Lega, Alessandro D’Amico.
“D’Amico parla di una videosorveglianza “tutt’altro che presente” – riprendono dal M5S – e di “inefficienza ed inadeguatezza degli impianti presenti”. Niente di più falso. A meno che Tedesco e co non abbiano completamente trascurato quanto già esistente e funzionante. A titolo di esempio con l’amministrazione 5 stelle infatti vennero identificati gli autori dei precedenti atti vandalici sulle stesse opere (e ci auguriamo vengano identificati anche ora) e grazie alle registrazioni alla Marina qualche anno fa si è accertato rapidamente un decesso per malore anziché per altre ragioni (il caso dello sfortunato sig. Lukawski).
Quando arrivammo nel 2014 c’era sì il caos in tema di videosorveglianza: non si sapeva nè quante telecamere erano presenti nè dove si trovavano precisamente, in molti casi non erano funzionanti o non connesse alla rete elettrica, altre registravano ma non mandavano le immagini a nessuno. Abbiamo affidato tramite bando la manutenzione dell’esistente e il miglioramento della videosorveglianza. Il nostro piano di sicurezza, condiviso con le forze di polizia deputate al controllo dell’ordine pubblico, è stato approvato dalla Prefettura nel 2018. E’ stata creata una centrale operativa per la visione delle immagini grazie alla quale le nostre forze dell’ordine possono controllare ciò che le telecamere registrano in tempo reale.
Il nostro lavoro non era terminato, qualche apparecchio obsoleto andava sostituito e di questo chiediamo conto all’amministrazione Tedesco. Cosa è stato fatto in questi due anni in tema di videosorveglianza? Dalle parole del consigliere D’Amico si intuisce: niente”.