“Avere dei semplici cittadini all’interno delle istituzioni serve, fra le tante cose, anche a venire a conoscenza di fatti che altrimenti non ci farebbero sapere mai”. Inizia così una nota del Movimento 5 Stelle.
“Il consigliere regionale del M5S Devid Porrello – continua la nota del M5S – ha infatti appena scoperto di una sanzione amministrativa notificata dall’ARPA Lazio al comune di Civitavecchia per il superamento dei valori limite di emissione per lo scarico delle acque reflue dal depuratore cittadino. L’importo è di circa 3000 euro. Di certo non è la più grande sanzione mai vista in Italia, ma comunque si tratta di soldi pubblici che andrebbero impiegati per migliorare l’efficienza delle strutture piuttosto che per pagare inadempienze. Purtroppo non finisce qui. Approfondendo ulteriormente la ricerca sono state trovate 35 successive sanzioni, relative al periodo che va da luglio 2010 ad ottobre 2013 (pertanto abbracciano le ultime due amministrazioni comunali, ossia quella di Moscherini e quella di Tidei) per un totale di 155 mila euro. Alcuni degli illeciti amministrativi riguardano la mancanza di autorizzazione allo scarico di acque reflue del depuratore comunale (per complessivi 6000 euro). Decine di migliaia di euro gettati al vento per poi inviare Tia straordinarie ai cittadini già presi nella morsa della crisi. Una buona amministrazione dovrebbe dimostrare per prima il rispetto della legge ed investire in opere di manutenzione piuttosto che in evitabili ammende. Il MoVimento Cinque Stelle vuole ricordare anche che chi per primo ha creato questi danni è nella squadra di governo di chi oggi si propone come “la svolta”. E’ forse questa la “competenza” tanto sbandierata da altri candidati che hanno già amministrato la città, rivolgendo i loro interessi altrove?”.