Si è conclusa questa mattina un’indagine della Procura della Repubblica, coordinata dal sostituto procuratore Margherita Pinto e condotta dai Carabinieri della stazione di Civitavecchia, nata dopo i controlli che erano stati stabiliti dalle forze dell’ordine, all’indomani del decesso dei due anziani a “Villa Chiara” a Santa Severa. Il gip Giovanni Giorgianni ha infatti firmato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Francesco Perna, 40enne nato a Torre del Greco ma residente a Civitavecchia, arrestato per maltrattamenti e sequestro di persona.
Intorno alle 10, i carabinieri si sono recati al centro di riabilitazione “Calamatta”, in via dell’Ospedale Vecchio, dove Perna lavorava come infermiere e, soprattutto, dove maltrattava i pazienti, delle persone disabili, insultandoli, legandoli con le lenzuola alle sedie o ai letti, chiudendoli nelle stanze e perfino picchiandoli. L’indagine è stata condotta anche attraverso delle intercettazioni audio e video, che a quanto pare incastrerebbero l’infermiere quarantenne della SEA, Sanità Emergenza Ambulante, che operava all’interno della casa di riabilitazione del centro cittadino. I Carabinieri si sono recati presso l’abitazione dell’uomo dove hanno eseguito una perquisizione. L’uomo è stato poi interrogato presso la caserma di via Sangallo, prima di essere tradotto presso il carcere d borgata Aurelia, dove lunedì prossimo si terrà l’interrogatorio di garanzia, alla presenza del gip Giorgianni e del pm Pinto, oltre a quella dell’avvocato difensore Andrea Miroli.