Maltrattava la moglie da oltre venti anni ed è stato arrestato dopo che la donna ha trovato il coraggio di denunciarlo alla Polizia di Stato. Protagonista della vicenda un civitavecchiese di 48 anni che si trova adesso agli arresti domiciliari in una abitazione diversa da quella che ha condiviso per anni con la famiglia. Stando al racconto della moglie, il primo episodio di violenza era addirittura iniziato nel 1995.
In quell’occasione la donna venne violentemente picchiata e il marito le procurò una profonda ferita ad una gamba per la quale si resero necessari numerosi punti di sutura. Sembrava solo un episodio, anche perchè l’uomo si era scusato ed aveva promesso alla moglie che non le avrebbe più torto neanche un capello. Invece, trascorsi alcuni anni, le violenze sono nuovamente cominciate, prima attraverso pesanti insulti e poi di nuovo con le botte, arrivate anche davanti al figlio minorenne. Un’escalation continua che, alla fine, ha portato la donna a raggiungere gli uffici del Commissariato di Viale della Vittoria e a raccontare la sua triste storia. A quanto sembra, non è stato difficile per gli inquirenti ricostruire i contorni della vicenda, anche attraverso i referti medici rilasciati dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale San Paolo. Al termine dell’indagine, la Polizia di Stato ha trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica, che ha emesso il provvedimento di custodia cautelare, disponendo per il 48enne civitavecchiese gli arresti domiciliari in un appartamento diverso rispetto a quello dove viveva con la moglie.