Sono diverse le segnalazioni che ci arrivano da via Buonarroti e vie limitrofe sulla mancanza di acqua. In particolare, i cittadini spiegano che, a differenza delle ultime settimane quando la notte l’acqua tornava e permetteva ai serbatoi di riempirsi, da ieri sera il flusso è completamente nullo. Case a secco, in giornate al caldo torrido nelle quali è indispensabile lavarsi e rinfrescarsi. “Paghiamo le bollette come tutti gli altri – spiega una cittadina – e quindi dobbiamo essere tutelati. Il sindaco si faccia carico del problema e intervenga per far tornare alla normalità una situazione che era già difficile, ma che ora diventa insostenibile”.
E sulla questione interviene anche il Codacons, in riferimento a Tarquinia Lido.
“Nel pieno dell’eccezionale ondata di calore che stiamo attraversando – affermano dal Codacons – nel Ferragosto più bollente degli ultimi decenni, Talete, che incurante del fatto si tratti del bene essenziale per eccellenza, vende l’acqua a peso d’oro ai cittadini, si permette anche di lasciarli senza acqua e senza avviso preventivo, dichiarando un non meglio precisato “guasto improvviso” che lascia all’asciutto i rubinetti di migliaia di villeggianti assetati presenti a Tarquinia Lido e su tutto il litorale, per di più senza la possibilità di fare preventivamente scorte. L’Associazione a tutela dei Consumatori presenta istanza di accesso per verificare l’accaduto e chiedere contestualmente alla Talete un taglio nella prossima bolletta a ristoro dei gravi disagi patiti dall’utenza in un periodo così difficile, mentre ristoranti ed esercizi pubblici, specialmente quelli operanti nel settore della somministrazione, potranno chiedere il risarcimento dei danni subìti”.