Slitta ancora l'approvazione del bilancio 2009, la cui discussione avrebbe dovuto svolgersi in consiglio comunale i prossimi 22, 23 e 24 aprile. Sebbene le date non fossero state stabilite formalmente dalla conferenza dei capigruppo, infatti, questi erano gli orientamenti in via ufficiosa. Lo slittamento si renderà certamente necessario a seguito dell'azione congiunta avviata questa mattina dai consiglieri comunali di opposizione, riunitesi ieri sera.
Come riferisce a nome di tutti il consigliere di Sinistra Democratica, Marco Piendibene, tra gli allegati del bilancio mancherebbero due documenti fondamentali, documenti che ai sensi del Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali la maggioranza di governo è obbligata a consegnare a tutti i consiglieri. Il primo è la relazione revisionale, vale a dire quella che – come spiega sempre Piendibene – mostra esattamente la ripartizione dei soldi nei singoli capitoli di spesa. Il secondo è il piano delle alienazioni dei beni comunali, un piano che si preannuncia di portata molto ingente e tale soprattutto – precisa l'esponente del centro-sinistra – da non poter essere approvato a scatola chiusa.
Il consigliere di Sinistra Democratica precisa che nessuno ha mai visto né l'uno né l'altro documento, ragione per cui questa mattina l'opposizione ha protocollato una nota in Comune, segnalando le lacune e chiedendo che l'amministrazione comunale fornisca tutti i documenti. Dal momento in cui questi si renderanno disponibili, quindi, c'è tempo quindici giorni per presentare emendamenti dopo di che il provvedimento deve restare all'attenzione della commissione ancora per altri quindici giorni. Resta da vedere in che tempi l'amministrazione comunale riuscirà a fornire tutta la documentazione e quali saranno i tempi di presentazione degli emendamenti, ma quasi certamente si finirà in consiglio a ridosso del 31 maggio, termine ultimo per l'approvazione del bilancio disposto dalla deroga ministeriale. Il capo-gruppo di Sinistra Democratica precisa che non si tratta di una presa di posizione strumentale, poiché c'è ancora tutto il tempo per approvare il bilancio, ma che l'amministrazione comunale deve imparare a rispettare le regole, senza dare per scontato cose che scontate non sono, specie quando si tratta di vendere beni del Comune. E intanto sul bilancio il consiglio della Prima Circoscrizione ha espresso ieri parere negativo. A tal proposito il consigliere del PD, Emiliano Curella, mette in evidenza le divisioni in seno alla maggioranza del primo organo decentrato.