“ATTRIBUZIONE DELLE SCHEDE BIANCHE
Le schede bianche vengono votate ed attribuite ad una lista.
COME – Durante lo spoglio le schede prelevate dall’urna vengono generalmente scrutinate e suddivise in mucchietti per agevolare il conteggio finale.
BROGLIO – Al termine dello scrutinio le schede bianche vengono votate da un componente del seggio elettorale ed attribuite alla lista da favorire.
QUANDO – Il broglio è ipotizzabile quando sussistono le condizioni di un seggio con tutti i componenti del seggio della stessa estrazione politica, o parte di essi RIMASTI SOLI IN ORARIO PRANZO, CENA, SCARSA AFFLUENZA ed il numero delle schede bianche risulta basso rispetto alle votazioni precedenti. A quelle condizioni risulta uno dei brogli più sicuri in quanto sia le schede che i verbali risultano congruenti.
DIFESA – Il Rappresentante di Lista deve prestare massima attenzione al percorso delle schede bianche e richiedere al presidente del seggio di far togliere le matite dai tavoli di scrutinio”.
“ANNULLAMENTO DI SCHEDE VALIDE “OPPOSTE”
Durante lo spoglio le schede prelevate dall’urna vengono scrutinate e alcune tra quelle attribuite alla lista opposta vengono annullate da un componente del seggio elettorale.
BROGLIO – E’ difficile senza l’accordo di tutti i componenti del seggio però, se lo scrutinio viene fatto rovesciando le schede sul tavolo per conteggiarle prima di assegnarle allora, nel caos che si crea, può essere più facile annullarne qualcuna.
DIFESA – Il Rappresentante di Lista deve prestare massima attenzione al percorso delle schede non ancora assegnate ad una lista e richiedere al presidente del seggio di far togliere le matite dai tavoli di scrutinio
AUMENTO DEL NUMERO DEGLI ELETTORI VOTANTI
Aumentare artificiosamente il numero dei votanti che ovviamente avranno votato per la lista desiderata, da fare in seggi conosciuti per storico o presenza di scrutatori amici. Ad esempio in una sezione che conta 1000 elettori con affluenza alle urne nella volta precedente del 70%, si potrebbero mettere nell’urna 100 o 50 schede con un aumento dei votanti pari al 10% o del 5% in quel seggio, rimanendo in un margine non sospetto. Tale operazione, se attuata solo sul 20% dei seggi cittadini ( 10-12 seggi su 53) può determinare una variazione a sfavore dai 500 agli 800 voti e percentuale variabile dal 2 al 3% sul totale cittadino che, se mirata a certi candidati di punta assicura l’elezione sicura. E’ IL METODO USATO DA DECENNI PER FAR ELEGGERE I CAPICORRENTI
L’affluenza al voto è in calo negli ultimi anni. A Civitavecchia il 6-7 maggio 2012 abbiamo avuto una forchetta di valori del 20,23% fra i seggi con i dati di affluenza minima e massima, come tabella che segue:
affluenza sezione % votanti elettori votanti simulaz. broglio % dopo simulaz. broglio
MINIMA 21 62,64% 819 513 +100 voti 74,24%
MASSIMA 43 82,87% 1039 861 – 50 voti 78,02%
L’affluenza media a Civitavecchia è stata del 75,24%. E’ ipotizzabile una manipolazione di schede nella sezione 43 ed in tutte quelle con percentuali superiori alla media.
BROGLIO – In generale il numero di schede vidimate è uguale al numero degli elettori della sezione elettorale. E’ quindi sufficiente che un componente del seggio prelevi alcune schede vidimate inserendole nell’urna dopo averle votate per la lista da favorire. Lo farà quando da solo o con la complicità di altri scrutatori, avrà libertà di azione, anche ripartendo l’azione in diverse volte negli orari favorevoli. Dovrà poi aggiornare opportunamente il registro dei votanti avvalendosi della possibilità di riconoscere l’elettore senza riportare il riferimento al documento di identità, ovvero attribuirà al documento di identità un numero a caso e congruente con quelli di altri documenti riportati sul registro. Quest’ultimo aspetto è agevolato dal fatto che i membri di un seggio elettorale sono tendenzialmente sempre gli stessi e pertanto “conoscono” gli elettori della sezione. Gli “elettori di copertura” saranno scelti tra quelli più anziani oppure quelli che è noto non vengono a votare, ovvero l’aggiornamento del registro viene completato nell’ultimo quarto d’ora d’apertura del seggio scegliendo gli elettori a caso. Il broglio potrebbe riuscire anche senza l’aggiornamento di tale registro.
QUANDO – Il broglio può essere attuato quando minore è l’attenzione, ad esempio durante l’ora di pranzo, quando nel seggio non ci sono elettori e quando i componenti si alternano per il pranzo e può risultare presieduto anche solo da due persone (che possono essere d’accordo per attuare il broglio) . E’ IL BROGLIO PIU’ ATTUATO E SEMPLICE.
Nessun controllo fatto a posteriori può rilevarlo in quanto sia le schede che i verbali risultano congruenti.
DIFESA – Prestare la massima attenzione a seggio deserto e scrutatori rimasti e verificare incongruenze tra il numero degli elettori votanti ed il numero di iscritti alla sezione e non far maneggiare gli scrutatori con schede e matite.
REDAZIONE DELLE TABELLE DI SCRUTINIO DURANTE LO SPOGLIO
Assegnare il voto a sindaco e/o lista e/o candidato diverso.
Nelle consultazioni elettorali del 6-7 maggio gli scrutatori redigevano 4 tabelle. 1 per i candidati, 1 per le liste e 2 per i candidati a sindaco in contemporanea, il presidente scrutinava e 1 aiutava e disponeva le schede scrutinate sui tavoli.
BROGLIO – Al momento della redazione delle tabelle di scrutinio, dove viene segnata una croce per ogni voto preso dal singolo candidato sindaco anzichè nella tabella con indicato il candidato M può essere segnata nella pagina del candidato T. Rimane invariato il valore totale dei voti a discapito di M favorendo T.
DIFESA – Posizionarsi vicino, a vista, a chi compila le schede per accertare che i segni vengano apposti nella tabella dei candidati giusti.
REDAZIONE DEI VERBALI
Si tratta di riportare nei verbali ufficiali indicazioni di voto diverse da quelle scrutinate.
BROGLIO – Al termine delle operazioni di scrutinio, quando i Rappresentanti di Lista corrono via per comunicare i risultati della sezione e nel seggio restano solo il presidente, gli scrutatori ed il segretario. Al momento della compilazione dei verbali vengono riportati risultati diversi da quelli scrutinati, sempre nel rispetto dei valori totali del numero di schede. Ad esempio se dallo scrutinio sono risultati 50 voti per M5S e 10 per PD, nel verbale viene indicato 10 voti per M5S e 50 voti per PD.
Terminato lo spoglio le schede vengono rinchiuse in apposite buste e da quel momento in poi gli unici dati ufficiali sono quelli dei verbali. Negli uffici elettorali dei comuni ed in tutte le fasi di comunicazione del voto (inserimento dati nei computer), i dati vengono dedotti dai verbali dei presidenti.
E’ UN BROGLIO SEMPLICE E REDDITIZIO. Basta pochissimo tempo per spostare parecchi voti. Il broglio è ipotizzabile alla fine delle operazioni di scrutinio quando, gli scrutatori firmano i verbali con scarsa attenzione avendo fretta di andare a casa dopo due giorni di seggio, il seggio è quasi deserto ed i componenti hanno fretta di andarsene.
DIFESA – Il Rappresentate di Lista deve rilevare con attenzione ed annotate i dati candidato sindaco-liste-candidato durante lo scrutinio e al termine dello scrutinio per far emergere le incongruenze con quanto riportato dal comune e quanto annotato dal Rappresentante di Lista.
Il Rappresentate di Lista deve prendere diligentemente nota dei risultati emersi dallo scrutinio e assistere alla
redazione dei verbali.
MANCATO SBARRAMENTO DELLE SCHEDE BIANCHE O NULLE
In sede di riesame delle schede, i verbali non fanno testo e sono sostituiti da quelli dello scrutinio in seconda istanza, mentre le schede così non contrassegnate sono manipolabili.
SOSTITUZIONE DI SCHEDE VOTATE REGOLARMENTE
Sostituite con altre che arrivano al seggio già compilate e/o sostituite durante il trasporto se i sacchi non sono
adeguatamente sigillati.
MASSIMA ATTENZIONE A:
– ORARI DI PRANZO/CENA/SCARSA AFFLUENZA votanti – se rimangono solo 2 scrutatori nel seggio, potrebbero essersi messi d’accordo preventivamente per agire e attuare i brogli. La legge prevede che nel seggio debbano rimanere sempre tre persone, una delle quali è il presidente o il vicepresidente di seggio.
– MATITE SCOMPARSE – una matita può essere frammentata in 20 pezzi, ed ogni pezzo affidato a chi trasporta le schede, a scrutatori, ai rappresentanti di lista, agli operatori comunali in fase di riconteggio, ecc per la manipolazione delle schede
– MAI LASCIARE SGUARNITO IL SEGGIO – alternarsi con gli altri della stessa parte politica.
– elettori senza documenti riconosciuti dagli scrutatori
– seggi con percentuale votanti superiore alla media
– sacchi sigillati alla chiusura seggi al sabato pom., alla domenica alle 22 e alla redazione dei verbali di chiusura.
IL BROGLIO ELETTORALE ALL’INTERNO DEI SEGGI NON È DI FACILE ATTUAZIONE SE IL
SEGGIO È POLITICAMENTE RAPPRESENTATO, NON È “MONOCOLORE” E SE SI PRESTA UN
ELEVATO LIVELLO DI ATTENZIONE DA PARTE DEI RAPPRESENTANTI DI LISTA MA.
Antonio Manunta