“Da domani potranno riprendere i lavori alla Marina”. È quanto affermato questo pomeriggio dall’opposizione. In una conferenza stampa, il leader Giovanni Moscherini ed il capogruppo del Pdl Sandro De Paolis hanno annunciato la sospensione dell’ordinanza del Ministero dei Beni Culturali che prevedeva l’interramento dei locali abusivi. Tutto questo in attesa della sentenza definitiva, prevista per il 29 novembre, da parte del Consiglio di Stato. Vista la conferma della presenza del vincolo paesaggistico, secondo l’opposizione ha dell’incredibile la firma della determina da parte del dirigente ai Lavori Pubblici Ermanno Mencarelli, che soltanto ieri attestava invece l’assenza del vincolo stesso.
“Da domani verrà sospesa l’ordinanza del Ministero – ha affermato Moscherini – quindi non verrà eseguito quanto previsto. Il verificatore ha infatti dimostrato al Consiglio di Stato che si trattava di locali tecnici e non di negozi come affermato. Ora siamo in attesa della sentenza definitiva che uscirà il 29 novembre ma già la sospensione dell’ordinanza è emblematico sul fatto che si è trattato di un abuso. Abuso che non ha permesso l’avanzamento dei lavori per oltre due anni. Visto quanto accaduto chiederemo i danni ai vari Giro, ex sottosegretario ai Beni Culturali, all’architetto Galloni, Direttore Generale regionale del Lazio e a coloro che hanno creato un danno alla città di Civitavecchia. Abbiamo avuto il coraggio di portare avanti un ricorso indirizzato al Presidente della Repubblica e stiamo avendo ragione. Non ho parole per quanto riguarda l’architetto Francesco Correnti che sta negando la presenza del vincolo quando lui stessa era all’urbanistica quando ha dovuto dimostrare che il progetto di Fuksas rispondeva alle esigenze del vincolo stesso, ricevendo tra l’altro parere positivo”.
Presente alla conferenza stampa anche il capogruppo del Pdl Sandro De Paolis. “Rimango allibito di fronte alla firma da parte del dirigente ai Lavori Pubblici Ermanno Mencarelli sull’assenza del vincolo paesaggistico. Il vincolo c’è ed è chiaro leggendo i PTPR. Il cantiere della Marian è stato fermo per troppo tempo e noi vogliamo che chi ha sbagliato paghi per questo enorme danno che è stato fatto ai civitavecchiesi”.