Quasi un anno di stop e si riparte. Per il prossimo 15 febbraio il sindaco Ernesto Tedesco ha convocato la conferenza di servizi che dovrà dare il definitivo via libera alla realizzazione del Marina Yachting, l’approdo turistico che sorgerà nello specchio acqueo antistante il Forte Michelangelo. Tutto si era bloccato, come si ricorderà, nel novembre dello scorso anno, quando l’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia dopo l’esposto presentato da una delle società escluse, la Porto Storico che fa riferimento all’agenzia marittima Medov, aveva portato al sequestro di numerosa documentazione.
Il blitz era stato effettuato al Comune, all’Autorità Portuale e anche in abitazioni private, tra le quali quella del presidente dell’Autorità Portuale, Francesco Maria di Majo. Ebbene, a distanza di dieci mesi, è stato lo stesso Magistrato a proporre l’archiviazione al Giudice per le Indagini Preliminari. Evidentemente, dall’analisi della voluminosa documentazione, non solo cartacea, sequestrata, non sono emersi elementi penalmente rilevanti. Adesso il Gip deciderà se proseguire, oppure chiudere definitivamente la vicenda, come sembra più probabile. Vale la pena di ricordare che il blitz condotto il 29 novembre scorso dalla Guardia di Finanza su mandato della Procura fece particolare rumore e non solo a livello cittadino, dove peraltro si arrivò all’annullamento di un consiglio comunale aperto sulle tematiche portuali convocato da tempo. Adesso, quindi, riprende l’iter che porterà alla realizzazione di un’opera dalla quale ci si attendono importanti ricadute sotto il profilo occupazionale. Il progetto risultato vincente, presentato dalla Roma Marina Yachting prevede che l’approdo possa contare su oltre centocinquanta posti barca ed altri interventi di sistemazione di quell’importante area all’interno del porto storico.