L’Agenzia Italiana del Farmaco blocca AstraZeneca in Italia. Intanto il lotto del vaccino sospetto è arrivato anche alla Asl Roma 4. Carabinieri e Nas sono passati dall’azienda sanitaria per prelevare le dosi sospette. “Alcune erano state inoculate – spiega il direttore generale della Asl, Carmela Matera – senza particolari conseguenze”.
“E’ stata convocata d’urgenza l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio per affrontare la situazione venutasi a creare con la sospensione precauzionale del vaccino Astrazeneca da parte di AIFA. In questo modo si bloccano a Roma e nel Lazio 35 hub vaccinali tra i quali La Nuvola e l’Aeroporto di Fiumicino e oltre 2 mila medici di medicina generale. Seguiremo attentamente gli ulteriori approfondimenti in corso, auspichiamo una rapida ed inequivocabile definizione da parte di AIFA, altrimenti questo potrebbe rappresentare un danno enorme ed irrecuperabile alla campagna vaccinale in corso, poiché il vaccino Astrazeneca è quello maggiormente opzionato in base agli accordi preliminari sottoscritti dalla Commissione europea. Sono state bloccate con effetto immediato tutte le prenotazioni fino a nuova indicazione da parte di AIFA e coloro che si sono già prenotati verranno riprogrammati dopo gli approfondimenti di AIFA. Siamo in attesa che AIFA dia indicazioni per chi ha già effettuato la somministrazione della prima dose”. Lo comunica l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.