E’ tuttora in prognosi riservata nel reparto di cardiologia dell’ospedale romano Agostino Gemelli, Mauro Lorusso, il sessantaseienne dirigente e tecnico della Tirreno Atletica Civitavecchia che ieri mattina è stato colto da malore mentre si trovava all’interno dello stadio Moretti-Della Marta.
I medici del policlinico capitolino stanno cercando di capire le ragioni che hanno determinato la forte aritmia cardiaca cui è stato vittima Lorusso, che in quel momento si trovava all’interno dello spogliatoio. In queste ore la moglie dell’uomo ha potuto vedere il marito, ma solamente per pochi minuti. Al momento non si riscontrano danni neurologici e si attende l’uscita dalla terapia intensiva.
L’episodio è avvenuto attorno alle 10,30 di ieri mattina. L’uomo è stato immediatamente soccorso da un amico che si trovava con lui all’interno dello spogliatoio e che ha dato l’allarme. Sul posto si sono portati due infermiere professionali, una in servizio presso l’ospedale San Paolo e l’altra presso il reparto di rianimazione del Gemelli, che si trovavano all’interno dell’impianto per assistere ad una manifestazione di rugby giovanile, riservata alla categoria Under 13 e che vedeva la partecipazione dei figli.
Le due infermiere, con l’ausilio del defibrillatore presente nell’impianto, hanno consentito che il cuore di Lorusso riprendesse a battere regolarmente, mentre nel frattempo dall’impianto veniva chiesto l’intervento del 118. Sul posto si è portata un’ambulanza che, però, vista la gravità della situazione, ha chiesto l’ausilio di un elicottero affinché il tecnico della Tirreno Atletica venisse immediatamente trasferito in un reparto specializzato della capitale.
Poco dopo, l’eliambulanza è atterrata all’interno della struttura di via del Casaletto Rosso e Lorusso dopo pochi minuti era già al Policlinico Gemelli di Roma. Come detto, i medici dell’ospedale romano stanno adesso cercando di capire le cause che hanno determinato il problema cardiaco per decidere poi in quale modo intervenire.