È assodato che i clienti non vogliono più consumare all’interno delle mura, prediligendo una pausa all’aria aperta, ne è la prova l’apertura di molti bar in luoghi della città che possano avere uno sbocco all’esterno.
Circa un anno fà, la giunta Cozzolino, su indicazioni dell’assessore ai lavori pubblici Pantanelli, rivoluzionava le precedenti autorizzazioni, creando il panico tra i commercianti, andando a modificare le pratiche amministrative e le tipologie di coperture, aggravando le spese di istruttoria della pratica, infatti per porre a terra ombrelloni tavoli e sedie occorrono disegni, foto, asseverazione firmate, garanzie finanziarie per i possibili danni alla pavimentazione che il più delle volte è meglio sia coperta, essendo asfalto in cattivo stato di conservazione, ad un costo che va ben oltre le 2000 euro oltre poi i contributi dovuti per l’occupazione suolo pubblico.
Come IDV, chiediamo al sindaco una procedura snella rapida e poco onerosa per chi dovesse occupare il suolo pubblico con strutture minime tipo sedie e ombrellone, e fornire un disegno base per chi volesse sviluppare Dehors rigidi e chiusi, in modo da avere per la città un disegno uniforme, inoltre chiediamo che queste autorizzazioni possano avere almeno durata dieci anni per chi installa dei manufatti rigido, al fine di poter essere garantito il ritorno economico”.
MASSIMO MAZZARINI (IDV)