Prosegue il botta e risposta tra Mirko Mecozzi e i guerriniani. Questa volta il candidato al consiglio comunale della Lista Tidei replica all’associazione Un’altra città è possibile.
“Continua l’attenzione verso la mia persona – afferma Mecozzi – ringrazio nuovamente dato che la pubblicità è l’anima delle campagne elettorali, specie quando è gratuita. Stavolta tocca all’associazione “un’altra città è possibile”, andare all’assalto di Mirko Mecozzi. Ne prendo atto. Temo però che tanto accanimento sulla mia persona sia dovuto al fatto che non si ha il coraggio di affrontare il nostro candidato sindaco, che evidentemente incute, a questa associazione, un sacro timore. Il coraggio non è una virtù per tutti. Sul fatto però che io sia un obiettivo più abbordabile di Tidei avrei qualche dubbio. Sotto l’assessorato Mecozzi non c’è stata mai interruzione del servizio idrico. E questo è un fatto. Sarei colpevole dei disservizi di questi giorni, quando non sono più assessore da un bel po’ di mesi? E perché non potrei essere responsabile della seconda guerra mondiale o della prima guerra punica? Il commissario Santoriello mi avrebbe convocato per interrogarmi sul mercato come in un film americano, con tanto di lampada in faccia? Mi viene da sorridere. Se queste sono le motivazioni del “cattivo Mecozzi” credo che mi guadagnerò il paradiso senza sforzo. Ma potrei anche aver sbagliato in qualcosa: anche io sono umano. Chi fa le cose, chi lavora, corre questo rischio. Solo chi non fa nulla dalla mattina alla sera può evitare l’errore. E questo è il caso del candidato sindaco dell’associazione che parla di me, il quale, da un punto di vista amministrativo, pur avendo ricevuto nella precedente amministrazione una delega prestigiosa ed essendo stato coccolato e vezzeggiato, si è rivelato diafano, inesistente. Non si ha memoria di qualsivoglia azione di governo da lui promossa. Se è per questo non rammento neanche iniziative da parte dell’associazione “Un’altra città è possibile”. Ma vorrei chiudere qui la discussione, scuotendo il capo con un sorriso bonario, che è l’unica risposta possibile alle insinuazioni. La città non ha bisogno di polemiche sterili. Civitavecchia ha bisogno di impegno e di risposte alla sua crisi politica, sociale ed economica. Mirko Mecozzi è in prima linea per assicurare un futuro a questa città ed ai suoi abitanti. Il resto lo lascio ai giocatori di biliardo ed ai politici della domenica”.