“Salvate la Marina”. L’appello arriva dal consigliere di minoranza ed ex assessore ai lavori pubblici, Mirko Mecozzi, per il quale sono bastati otto mesi per ridurre la parte più bella della città ad uno stato indecoroso. Mecozzi parla di verde in completo abbandono, delle palme sempre più avvizzite e di aiuole abbandonate a se stesse. Il consigliere di opposizione denuncia poi che i tombini hanno ceduto per eccessivi carichi e restano pericolanti, che i marmi sono ormai divelti in più punti, la pavimentazione porta ancora i segni di qualche mercatino che ha versato olio di risulta e i bagni sono chiusi e transennati.
“Per non parlare – prosegue Mecozzi – della fontana e delle sue luci colorate, ormai solo un ricordo, della statuta del bacio che non c’è più e per finire della spiaggia, scomparsa”. L’ex assessore ai lavori pubblici conclude accusando la Giunta Cozzolino di incapacità e arroganza, rilevando che si tratta delle stesse persone che fino a qualche tempo fa manifestavano per la Marina e oggi che siedono sulle poltrone di governo l’hanno a dir poco abbandonata.