“Lunedì inizierà la grande opera del costo di appena 20.000 euro riguardante la chiusura del tetto della voragine di via Giordano Bruno per poi rimandare i lavori, quelli veri, a data da destinarsi”. Inizia così, ironicamente, un intervento del consigliere comunale del Polo Democratico, Mirko Mecozzi, particolarmente critico nei confronti dell’amministrazione a Cinque Stelle che governa Civitavecchia.
Mecozzi prende a spunto il periodo natalizio per sottolineare come l’azione amministrativa stia scontentando tutti, dai residenti nelle periferie che anche quest’anno non vedranno neanche una luminaria accesa, ai commercianti, in particolare quelli del centro invasi dalle casette di legno, che nulla hanno a che vedere con i mercatini natalizi fuori porta, ma che per il consigliere di minoranza fanno danno alle ormai esigue risorse finanziarie destinate al nostro commercio stabile. Una tendenza, quella di favorire il commercio forestiero, che secondo Mecozzi si è anche manifestata nella recente iniziativa degli ambulanti di Forte dei Marmi.
“Manca il lavoro che mette in tasca i soldi alla gente, ma di un piano occupazionale proprio non se ne parla e non se ne vuole parlare – conclude Mecozzi – non ci sono programmi ne progetti in merito, ed intanto le serrande dei negozi si chiudono per non aprire più, le aziende chiudono nel silenzio assordante del Sindaco e della sua ciurma , la disoccupazione cresce in maniera esponenziale e non si riesce a vedere la luce in fondo ad un tunnel che sembra senza fine. Ma chissenefrega, tanto ci sono le Domeniche ecologiche a portare la gente in strada che si sforza a sorridere per non piangere nel vedere come questa città si sta spegnendo giorno dopo giorno nella impossibilità di poter pensare ad un domani che possa in qualche modo dare un filo di speranza ai tanti giovani che stanno progettando di fare le valige ed andarsene”.