Mentre fervono i preparativi per l’assemblea pubblica di venerdì ad Allumiere sulla megadiscarica, ieri sera all’aula Pucci ha fatto la sua prima uscita ufficiale il Comitato Locale No Megadiscarica Allumiere. Tanti cittadini, ma anche alcuni consiglieri comunali, qualche esponente del centrosinistra e del mondo dell’associazionismo.
“Siamo donne, uomini e bambini – spiega Emiliano Stefanini, uno dei promotori del movimento – che si oppongono con determinazione all’insensata scelta di gestire i rifiuti passando per la soluzione discarica più inceneritore ormai consolidata in Italia. Il comitato nasce contro il progetto di realizzare un impianto di trattamento dei rifiuti ad Allumiere. Per scongiurare l’ipotesi discarica c’è bisogno di atti concreti da parte della cittadinanza e dell’amministrazione. Nello specifico: cancellare subito la zona industriale del Comune di Allumiere ed impedire la trasformazione della vocazione agricola in industriale, alla luce degli appetiti interni e limitrofi che si presentano; rifiutare sin da oggi ogni tipologia di compenso, anche se previsto per legge, derivante da questa discarica in modo da eliminare qualsiasi ricatto economico e occupazionale; inviare le dovute osservazioni al Piano Regionale dei Rifiuti con l’obiettivo di obbligare Roma a gestire i propri rifiuti così come la popolazione di Allumiere effettua con spirito di sacrifico, ma in modo convinto ottenendo risultati più che soddisfacenti; considerato che Allumiere pratica la raccolta differenziata porta a porta e che la quota di rifiuto organico prodotta è minima proponiamo di abbandonare l’idea del mega impianto di compostaggio, previsto nella zona industriale di Allumiere, che ovviamente sarebbe una sorta di corpo aggiunto a servizio della discarica e della linea di produzione del combustibile da rifiuti; individuare, di concerto con l’Università Agraria di Allumiere, un sito per il compostaggio della frazione organica che soddisfi il fabbisogno dei soli cittadini allumieraschi. Lanciamo un appello ai cittadini a firmare contro la discarica – conclude Emiliano Stefanini – la volontà dei cittadini si trasformerà in delibere d’iniziativa popolare per impegnare il consiglio comunale di Allumiere a dire “no” alla discarica con atti concreti”.