Domenica a Figline si è svolta l’iniziativa “Renata Borlone… e la città s’illumina” per onorare la memoria nel 29° anniversario della morte della “Serva di Dio” che, nata a Civitavecchia nel 1930, per oltre vent’anni è stata corresponsabile di Loppiano, la cittadella permanente del Movimento dei focolari. Civitavecchia, come ogni anno, ha preso parte alla ricorrenza con il Presidente del consiglio comunale Dario Menditto accompagnato da una rappresentanza di focolarini locali.
“E’ sempre un piacere onorare il ricordo di Renata Borlone – commenta Menditto – che tanto si è dedicata a questo movimento laico che, nato nella Chiesa cattolica, ha come fine la realizzazione dell’unità attraverso il dialogo con le altre religioni e con persone senza una fede religiosa che condividano il totale rispetto per l’altro e la sua cultura. Allo scopo di rendere ancor più noto l’operato della nostra illustre concittadina, sarebbe bello rafforzare il legame tra il comune di Civitavecchia e quello di Figline e Incisa Valdarno nel quale è situata la cittadella di Loppiano”.