“L’incontro è andato bene, abbiamo parlato con il subcommissario prefettizio che a sua volta ha chiamato il tecnico Iorio, e ci hanno nuovamente rinviato ad alcune date”. E’ quanto afferma Emanuela Candolfi, rappresentante dei mercatali della Palmetta, che questa mattina insieme a Paola Cozzolino, rappresentante dei negozianti a sede fissa del mercato, e a una ventina di commercianti, è stata ricevuta in Comune per avere risposte in merito al perchè anche la riapertura del mercato fissata all’8 gennaio è slittata.
“Dicono – prosegue Candolfi – che entro il 15 gennaio arriveranno le lettere a tutti gli operatori del San Lorenzo per saldare i debiti pregressi. Poi ci hanno detto che entro il 30 gennaio ritorneranno tutti quelli del San Lorenzo nei box ristrutturati, e se non ritornano gli staccheranno la corrente. Però in questo frangente non hanno calcolato che chi ha fatto debiti da alcuni anni a questa parte non credo che in 15 giorni riesca a trovare i soldi per saldare tutto. Il mercato del pesce entro fine febbraio verrà ricollocato all’interno della struttura originaria, ma anche i commercianti del pesce non sono stati interpellati, non gli è stato chiesto, per esempio, se hanno le celle frigorifere. In sostanza, ci hanno detto che entro marzo sarà rimesso tutto apposto. Noi, se vediamo che entro il primo febbraio non si è mosso nulla almeno per quanto riguarda il San Lorenzo, siamo pronti ad andare davanti al Comune con auto e camioncini e fare occupazione”.