Cambio di programma per i mercatali. Per domani era previsto il termine ultimo, imposto da Palazzo del Pincio, per lo spostamento dei commercianti di piazza XXIV Maggio nei nuovi box di San Lorenzo. Un ultimatum che era stato contestato dagli operatori e che ora viene annullato di fatto dall’assemblea svoltasi ieri pomeriggio all’aula Pucci, promossa da Pietro Tidei e a cui ha preso parte anche il commissario straordinario Ferdinando Santoriello, oltre ad alcuni mercatali e dirigenti comunali che si stanno occupando del progetto. Un cambio di programma che non convince il Psi.
Una riunione non per fare propaganda elettorale ma per fare il punto sul trasferimento dei vari settori del mercato, ha tenuto a precisare il Partito Democratico. In sostanza, sono stati fissati i punti cardine del cronoprogramma. Lo spostamento dei banchi al nuovo mercato avverrà entro la prima metà di maggio. Si procederà per tappe e i primi a muoversi saranno quelli di San Lorenzo, come del resto già si è iniziato a fare, seguiti poi dai commercianti del pesce e della carne nella struttura coperta e infine da quelli dell’ortofrutta e della Palmetta. Per quanto riguarda questi ultimi, nell’assemblea pubblica svoltasi ieri pomeriggio all’aula Pucci, è emersa la possibilità che venga messo in stand-by l’intervento di riqualificazione di piazza Regina Margherita. I commercianti vorrebbero evitare di spostarsi momentaneamente in piazza del Conservatorio per lasciare spazio al cantiere, preoccupati per i tempi dei lavori. Non solo, insieme ai negozianti a sede fissa, auspicano un trasferimento celere nei box di San Lorenzo, per liberare i parcheggi attualmente occupati e per rianimare una zona al momento tagliata fuori dal resto del mercato. Per questi motivi i commercianti domani si recheranno in Comune per chiedere spiegazione al commissario, che dovrà pronunciarsi anche sul nodo legato alla ditta incaricata di eseguire l’intervento in piazza Regina Margherita, oltre che sulla nuova sede delle casette di legno che attualmente si trovano sulla trincea ferroviaria.