Il presidente della CNA di Viterbo e Civitavecchia Alessio Gismondi, la responsabile della sede di Civitavecchia Luigia Melaragni e l’associazione Amici del mercato di Civitavecchia hanno incontrato nel palazzo comunale gli assessori Vincenzo D’Antò (Politiche del commercio su aree pubbliche) e Patrizio Scilipoti (Lavori pubblici) e consigliere comunale Giancarlo Cangani.
Il confronto era stato richiesto da CNA e associazione, per far presente alla nuova amministrazione – come già fatto con la precedente – tutte le problematiche che riguardano il mercato giornaliero. “Problematiche che si trascinano ormai da troppo tempo – dice Catia Veneruso, presidente degli Amici del mercato di Civitavecchia – e che necessitano di soluzioni immediate”.
Decoro urbano, referenti per segnalare situazioni di degrado, una segnaletica adeguata, una zona parcheggio per gli operatori, una fermata dei mezzi pubblici nei pressi della zona, morosità: sono queste le principali criticità su cui si cercano risposte. “L’auspicio – commentano Gismondi e Veneruso – è che si agisca rapidamente”.
L’amministrazione comunale ha fatto presente che alcuni provvedimenti sono stati già presi in considerazione. Si tratta della pulizia straordinaria, con la riattivazione della raccolta differenziata, accompagnata da un’attività di informazione, in seguito alla quale verranno intensificati i controlli e partiranno anche le sanzioni per chi non rispetta le regole. Vale sia per gli operatori che per i residenti: le fototrappole sono state già posizionate.
Altro tema delicato riguarda il prossimo restyling della piazza che ospita il mercato: il progetto finanziato con fondi Pnrr prevede infatti una riqualificazione di piazza Regina Margherita che comporterà una riduzione degli spazi. Il Comune si è impegnato ad effettuare verifiche per modificare o integrare il progetto, in modo da trovare una soluzione per tutti.
Sul pagamento dei canoni è in corso una ricognizione: ai morosi si chiederà un piano di rientro a medio termine.
“L’associazione – commenta Veneruso – auspica che alle parole seguano i fatti nel più breve tempo possibile”.
“Ringraziamo l’amministrazione per la disponibilità al confronto e per gli impegni presi – conclude Gismondi – ora attendiamo con fiducia che siano messi in pratica”.
2 Comments
sandokan
a proposito dei “parcheggi per gli operatori”,non vi basta aver fatto trasformare tutta la zona mercato in parcheggi a pagamento e per TUTTO IL GIORNO?
Non vi basta parcheggiare senza esporre il tagliando del parchimetro,tanto l’ausiliario della sosta sa benissimo a chi NON FARE LA MULTA?
Non vi basta tenere occupati i parcheggi con carrello e furgoni fatiscenti,a mò di magazzino?
i residenti non vi sopportano più,siete padroni senza possedere niente!
Rufus TerraNera
Il mercato sopravvive grazie alla popolazione sempre più anziana che non vuole o non può spostarsi da quel buco nero di puro caos che è diventato il centro storico. Le mutate esigenze della maggioranza della popolazione abitante nelle periferie lo hanno reso un luogo disagevole e costoso da raggiungere, con meno garanzie di igienicità e minor assortimento rispetto ai supermercati. Il tempo ne ha decretato la fine. I mercatali devono essere in grado di reinventarsi o saranno sopraffatti dalle bancarelle di paccotiglia, non possiamo essere noi cittadini a pagare per loro, noi già dobbiamo provverede a mantenere in vita csp