Si sono conclusi intorno alle 21, ieri, i lavori del consiglio comunale. Una lunghissima e movimentata seduta, con la discussione aperta al pubblico sui problemi del mercato, originariamente in programma per le 16, iniziata solo dopo le 18.30 in un clima acceso dalla polemica sulla costituzione della commissione di indagine. Numerosi sono stati gli interventi dei mercatali presenti, in alcuni casi contraddistinti dai toni piuttosto forti.
I commercianti del mercato vecchio e di quello nuovo hanno infatti sottolineato le numerose criticità attuali: quasi tutti si sono detti d’accordo con la scelta dell’amministrazione comunale di indagare sulle eventuali responsabilità per i ritardi nella consegna dei lavori, mentre è stata unanime la richiesta di soluzioni e chiarimenti. Tra le critiche sollevate dai commercianti si è registrata, ancora una volta, quella relativa al trasferimento forzato del mercato di piazza Regina Margherita: un provvedimento mal digerito dai mercatali, i quali hanno chiesto certezze sui lavori e un cronoprogramma da rispettare a tutti i costi. Di fronte ad una platea dimezzata rispetto alla prima parte del pomeriggio, maggioranza e minoranza sono tornati a confrontarsi, questa volta in un clima leggermente ammorbidito. Dopo aver incassato un nuovo affondo da parte dell’ex sindaco Tidei, il quale ha giudicato inutile la documentazione inviata al Genio Civile, l’amministrazione comunale si è impegnata a tornare al Ministero delle Infrastrutture per richiedere in tempi brevi il rilascio dell’atteso certificato di agibilità. Disponibilità, in tal senso, è stata data dall’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Pantanelli e dal sindaco Cozzolino, che non ha chiuso la porta ad una possibile collaborazione con l’opposizione per cercare di risolvere i problemi più urgenti. Si apre dunque uno spiraglio per i commercianti del mercato cittadino, i quali hanno chiesto in conclusione una soluzione per un settore che appare sempre più in difficoltà.