L’ex segretario di Confcommercio Tullio Nunzi risponde al gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle che ieri lo aveva chiamato in causa sulla situazione del mercato. “Non voglio continuare polemiche – afferma Nunzi – ma mi vedo costretto a rispondere ai 5 stelle che forse un po’ stressati dagli avvenimenti regionali (auguro a D’Anto’ di entrare in consiglio regionale e difendere il territorio), hanno perso un pò di lucidità.
Potrei rispondere non con parole mie, ma riprendendo le parole della ex assessora regionale all’ ambiente 5 stelle, Lombardi nei confronti della sindaca di Roma Virginia Raggi. “Se in cinque anni di giunta avete fatto solo cose buone, che ogni volta ripetete, (quando c’eravamo noi), perché mai alle elezioni il popolo civitavecchiese non vi ha mandato nemmeno al ballottaggio?” Comprendo che ormai vi siete omologati, purtroppo però agli imprenditori non servono parole, ma obiettivi raggiunti, concreti non solo “concorsi di idee”.
La realtà cruda e concreta ci dice che la ristrutturazione del mercato, iniziata con la giunta Moscherini, non si è conclusa ancora.
Vi si può dare atto di avere avviato -come specificate – una parte del progetto , ma a vostro discapito, negli anni che avete governato, per l’intera legislatura, il progetto non è stato portato a conclusione. Forse perché impegnati in proposte più importanti quale l ‘outlet a Fiumaretta. Lasciate perdere quel solito tono pontificatorio, da primi della classe, che rigettano ogni critica. Nel passato un vostro assessore, piccato dalle critiche ,nemmeno voleva invitare più le organizzazioni di rappresentanza alle riunioni, in perfetto stile minculpop. Agli imprenditori non interessano parole ma fatti; e i fatti dicono che la vostra amministrazione, al pari di altre, non ha portato a compimento l’opera. Ancora incompiuta. Tutto qui. I tempi delle imprese sono diversi da quelli della politica, e voi ormai fate parte di una politica ,che non accetta critiche e vorrebbe impedire di parlare a chi non appartiene al ceto politico, che unicamente può intervenire, unicamente ha la giusta conoscenza di fatti: la politica ai professionisti della politica, tipo il doroteismo anni 60, pensa te. Ricordo che contro le scelte della vostra amministrazione, il mondo commerciale, autonomamente, spense le luci di una intera città. Tutti ignoranti, escluso voi illuminati. Si tratta di un interesse cittadino che va oltre le beghe quotidiane della piccola politica e della piccola polemica quotidiana. Ma ormai vi limitate a questo”.