Spinti da una maggiore consapevolezza rispetto a quella dei loro genitori, i Millennials sembrano aver sviluppato un rapporto completamente differente nei confronti del denaro, del risparmio e della possibilità di investire.
Che rapporto hanno le nuove generazioni con il denaro, dunque? Com’è cambiata, rispetto al passato, la loro relazione nei confronti del risparmio e della gestione del rischio?
Come investono le nuove generazioni?
Secondo un’indagine condotta da Gimme5 lo scorso anno, sarebbero almeno 4 su 10 gli individui delle generazioni di oggi intenzionati a investire il prima possibile o a risparmiare una parte del loro denaro. Tra questi, almeno il 32% preferirebbe utilizzare strumenti di investimento con regolarità, soprattutto per potersi permettere qualche viaggio in più o per costruire una propria stabilità personale, come possiamo leggere sul media online Novis.
Sempre a proposito di investimenti, crescente è anche l’interesse per il trading online, visto da molti come un’ottima opportunità per investire piccole somme. Questo interesse è maturato anche grazie alle sempre più numerose opportunità di formazione finanziaria in rete, messe a disposizione da piattaforme specializzate del settore.
È proprio a queste piattaforme, infatti, che le persone rivolgono la loro attenzione quando si tratta di fare trading. In particolare, strumenti come quelli messi a disposizione dal broker pluripremiato ActivTrades, tra cui zero commissioni, supporto costante, protezione negativa del saldo e tempi rapidi di esecuzione, sono tra le utilità più popolari ricercate da coloro i quali vogliono conoscere più da vicino questo settore.
Millennials e risparmio: i dati emersi
Anche per quanto riguarda la propensione al risparmio, le nuove generazioni sembrano essere intenzionate a economizzare nel lungo periodo, soprattutto per volersi costruire una pensione. Proprio da questo dato, si denota la caparbietà e l’autonomia dei Millennials che cercano quindi di optare per la costruzione di un fondo personale da poter utilizzare in età più avanzata.
Altri obiettivi per cui le nuove generazioni vorrebbero risparmiare sono la possibilità di poter acquistare un immobile e quella di crearsi una famiglia. C’è quindi un certo senso di responsabilità e tenacia nei confronti del raggiungimento di obiettivi come questi, così come una certa familiarità con il mondo della finanza in generale, considerato da molti un settore con cui è importante imparare ad avere dimestichezza. In altre parole, c’è una maggiore propensione all’alfabetizzazione finanziaria, di cui possiamo scoprire una definizione più precisa sulla testata Wall Street Italia.
Ciò che importa è che il settore finanziario si adatti sempre di più alle esigenze delle nuove generazioni. Adottando un linguaggio più semplice e accessibile, ad esempio, ma anche avvicinandosi sempre più a soluzioni smart e digital, la finanza può permettere ai Millennials di sentirsi più a proprio agio in questo ambito.
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