Sicurezza in primo piano a Montalto di Castro grazie al protocollo siglato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Viterbo e Enel University per lo svolgimento di attività di formazione e addestramento del personale Enel coinvolto nelle attività in luoghi confinati.?
Il protocollo, primo a livello nazionale, è stato siglato questa mattina presso la centrale Alessandro Volta dal Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Viterbo Gennaro Tornatore e da Cosimo Scialpi, Responsabile Formazione Tecnica Enel University. Presenti alla firma, il Sindaco di Montalto Sergio Caci, il responsabile della Centrale Enel di Montalto Fausto Tongiorgi e il responsabile della funzione Safety Ambiente delle divisione Generazione ed Energy Management Enel Matteo Cimaglia.??Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Viterbo dispone delle competenze e delle strutture adeguate allo svolgimento di corsi di informazione, formazione e addestramento per le particolari esigenze individuate da Enel. L’azienda elettrica, che ha lanciato l’obiettivo “Zero Infortuni”, è da sempre interessata alla promozione di progetti di informazione, formazione, e addestramento in materia di prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro.?
I corsi prevedono, oltre ad approfondimenti teorici, una prova pratica per l’accesso e la permanenza nei luoghi confinati di proprietà Enel, svolta da docenti di Enel University e da personale abilitato all’utilizzo delle tecniche SAF ed appartenente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Comando Provinciale di Viterbo.?
L’area dedicata al corso di addestramento per luoghi confinati è situata all’interno della centrale “Alessandro Volta” di Montalto di Castro. Enel e Vigili del Fuoco hanno scelto di simulare il recupero di una persona colpita da malore o cha abbia perso i sensi all’interno di un serbatoio. Come luogo confinato è stato individuato un serbatoio dell’acqua degasata bonificato e dismesso, appositamente modificato per la tutela della sicurezza dei partecipanti al corso.? Tale simulatore risponde alle esigenze formative e a quanto previsto dalle normative in materia Il corso affronterà le diverse fasi delle operazioni: dalla preparazione del piano di sicurezza alle operazioni preliminari prima dell’accesso al luogo confinato (ad esempio misure ambientali, scelta dei Dispositivi di Protezione Individuale e delle attrezzature di sicurezza), fino al recupero della persona.? ?
La formula dei nuovi corsi, individuata al termine di una serie di test e prove presso gli impianti di produzione Enel , è al tempo stesso semplice e flessibile, coprendo l’ampio spettro delle possibili situazioni ascrivibili ai luoghi confinati.? I partecipanti potranno sperimentare sul campo quanto strutturato nella documentazione e nei processi di coordinamento previsti dalle norme.
“Insieme ad Enel abbiamo progettato, realizzato e testato un modulo didattico teorico-pratico con procedure operative standardizzate per il soccorso dei lavoratori in ambienti confinati, privilegiando gli aspetti pratico-operativi. – ha detto Gennaro Tornatore – I lavoratori Enel potranno, nello scenario incidentale realizzato, addestrarsi al “saper fare”, con tempestività e rapidità di esecuzione, le manovre di soccorso per il recupero dei lavoratori infortunati”.
“La formazione del personale in materia di sicurezza sul lavoro è da sempre una priorità per Enel. – ha detto Cosimo Scialpi – Il protocollo firmato oggi testimonia ulteriormente il nostro impegno in tal senso. Per rispondere a specifiche esigenze formative delle attività svolte nelle centrali abbiamo messo a punto, anche grazie al know how dei Vigili del Fuoco, metodologie innovative che permetteranno di preparare adeguatamente il personale che opera nei luoghi confinati”.