“La mia posizione di cittadino politicamente impegnato mi obbliga di dover rendere conto alla pubblica opinione della mia condotta civile e morale e questo lo faccio in piena coscienza perché non ho, come non pochi altri, scheletri da nascondere negli armadi e dei quali dovermi vergognare”. A parlare è il segretario dei Repubblicani Europei, Vincenzo Monteduro, che ha inviato alle redazioni giornalistiche il documento trasmesso al Sindaco tramite protocollo comunale nr. 30173 del 29 giugno 2009. Leggi il documento.
Al Sindaco del Comune di Civitavecchia – e p.c. al Signor Segretario Generale
del Comune di Civitavecchia
Oggetto : Art. 9, punto b, delle convenzioni – aree 167 –
Vista la richiesta di archiviazione del Procuratore della Repubblica Dottor Consolato Labate, avanzata in data 29.10.2007 e la successiva del Dottor Nicola Di Grazia del 21 marzo 2008 con la quale il GIP, ha disposto l’archiviazione del procedimento penale a carico dell’indagato per il reato di cui all’art. 640 c.p.
“Il Cacciapuoti” , scrive il P.M., “n.q. di amministratore unico della srl Baccelli Immobiliare, esecutrice delle opere di costruzione in regime di edilizia residenziale pubblica convenzionata, in via Papa Giulio II°, stipulava in data 17.12.2003, una convenzione con il Comune di Civitavecchia, con la quale si impegnava, fra l’altro, alla vendita degli immobili a corrispettivi non superiori a quelli prescritti nell’accordo ma, in realtà, il costruttore cedeva la proprietà degli immobili citati a prezzi superiori a quelli concordati, procurandosi un ingiusto e cospicuo profitto”.
Il magistrato, nella richiesta di archiviazione, osserva che, ” l’illecito posto in essere appare privo di rilievo penale in quanto carente degli elementi oggettivi propri del reato di truffa, ma assume rilievo soltanto in sede civilistica, atteso che la stessa convenzione prevede – in caso di vendita a prezzi superiore ai limiti prescritti – l’irrogazione di sanzioni di carattere economico (art. 9, punto b della convenzione) pari ad un ammontare compreso tra tre e cinque volte il maggior guadagno percepito dal venditore”.
Tale rilievo, contenuto nella dianzi citata ordinanza di archiviazione, impone al Comune l’obbligo di comminare, non solo nei confronti del Cacciapuoti, ma anche nei riguardi di tutte le imprese e costruttori convenzionati, che non abbiano rispettato gli accordi sottoscritti, la penale di cui all’oggetto, parte della quale deve essere rimessa agli acquirenti.
Con riserva, in caso di inerzia della P.A. di promuovere dettagliato esposto alla Procura della Repubblica, per i reati che l’inquirente riterrà di ravvisare a carico dei responsabili per la mancata adozione di idonei provvedimenti amministrativi”.
Civitavecchia 22 giugno 2009
Vincenzo Monteduro
Segr. Repubblicani Europei