"Graziano Marsili “ un Gran Signore “ che non c’è più. La perdita di un amico, con la A maiuscola la paragono come la caduta di un grande albero, lascia vuoto un pezzo di cielo. Questo è quello che provo adesso. Ma per lui, per la città che l’ha ospitato, per la città che l’ha conosciuto professionalmente, che ha apprezzato le sue capacità di medico, per la sua disponibilità con tutti, per la sua allegria, per il suo “sarcasmo” tutto toscano, sento la necessità di parlare della sua scomparsa pubblicamente".
"Graziano aveva tutto di questo, e lo esprimeva fuori dai pori della pelle il suo modo di essere medico, vero, pronto a rispondere sempre alle paure della gente in attesa dei risultati, pronto a sdrammatizzare e minimizzare con qualche battuta di quell’accento toscano che nemmeno 30 anni di Civitavecchia avevano scalfito perché Lui era legato al suo territorio di nascita e ad un forte senso di appartenenza al suo paese Castell’Azzara. Per me è soddisfazione parlare del mio Amico Graziano, un uomo di grande moralità, lealtà, integrità che ha lasciato un segno indelebile, incancellabile nella nostra città, un’impronta indimenticabile sul posto di lavoro, un’orma profonda nell’Amministrazione Comunale. Ma le persone non si ricordano solo per questo, le persone si ricordano eternamente in affetto, in bene che hanno dato e fatto, in simpatia e allegria e Graziano era tutto questo perché ti riempiva di sé dentro e fuori solo per il gusto che aveva di vivere bene la vita. Per me Graziano non è morto, è semplicemente passato dall’altra parte, è soltanto andato fuori dal campo visivo dei miei occhi, ma non dalla mia mente ed è per questo che sarà sempre nel mio cuore e nei miei pensieri e farò di tutto perchè la memoria di un gran Signore come Graziano non vacilli mai. Con immenso affetto. profonda stima e motivo di vanto essermi annoverato tuo amico. Ciao Graziano".
Mario Fiorentini