“Persone non numeri – fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”. È lo slogan del presidio che si è svolto questa mattina davanti al Comune. Organizzato da Cgil, Cisl e Uil, il sit fa parte della settimana di mobilitazione sulla prevenzione e la sicurezza, per dire basta alla tragedia delle morti sul lavoro. Durante il presidio, il sindaco Ernesto Tedesco è sceso dalla sua stanza e ha ringraziato le organizzazioni sindacali per aver organizzato l’iniziativa.
“Abbiamo sottolineato al sindaco – spiega il segretario generale di Cgil Civitavecchia-Roma Nord-Viterbo, Stefania Pomante – che solo quando avvengono fatti cronaca come quello della ventenne Luana D’Orazio ci rendiamo tutti conto delle tragedie delle morti sul lavoro. In realtà se noi mettiamo insieme gli infortuni mortali, gli infortuni gravi, con le morti per malattie professionali, scopriamo che il tasso di mortalità sul lavoro è sconvolgente. Noi crediamo che a livello legislativo, abbiamo buone norme, ma manca vigilanza e organici all’interno della Asl per mettere in campo la corretta prevenzione, che deve partire da un’educazione scolastica”.