La Corte dei Conti ha assolto l’ex sindaco di Civitavecchia Gianni Moscherini, finito sotto processo della magistratura contabile per danno erariale dopo le denunce arrivate subito dopo l’insediamento dell’attuale amministrazione. I casi in cui Moscherini era stato chiamato a rispondere facevano riferimento al progetto per il rifacimento del mercato di piazza Regina Margherita e quello relativo alla municipalizzata Holding Civitavecchia Servizi.
L’ex sindaco ha fatto sapere che l’ufficializzazione della sua assoluzione è arrivata il 23 gennaio scorso. “Anche questa sentenza dimostra l’incapacità dell’attuale amministrazione – ha detto Moscherini aprendo la conferenza stampa appositamente convocata – Siamo di fronte ad una setta che non è neanche in grado di capire che, per quanto riguarda la vicenda Hcs per esempio, il sindaco non è responsabile perché c’è un amministratore unico, ed è lui che gestisce il tutto, altrimenti non si spiega perché un comune dovrebbe nominarlo”. Ma l’ex sindaco ha criticato molto la magistratura, colpevole, secondo il suo punto di vista di eccessiva lentezza. “Faccio un esempio – ha detto – sono stato accusato di omicidio colposo per un incidente avvenuto al porto quando ero presidente dell’Autorità Portuale. Un americano ubriaco finì in mare con tutta l’auto. La sentenza di assoluzione nei miei confronti è arrivata dopo ben dodici anni”. Poi ne ha avute ancora per l’amministrazione. “La città è inguardabile – ha detto – con immondizia ovunque e non si vede nemmeno l’ombra di un trattamento dei rifiuti. Ma addirittura non si potano nemmeno più le piante”.