Conferenza stampa oggi in Comune sulla vicenda delle casette di legno. Come era facile prevedere, il sindaco non solo si è difeso dalle accuse che gli sono state mosse da parte dell’opposizione e dall’Udc, ma è passato anche al contrattacco. “Il vero scandalo urbanistico – ha dichiarato Giovanni Moscherini – non sono le casette di legno, ma altre cose fatte a Civitavecchia, in primis alle colline dell’Argento”.
“Gli stessi che avevano cercato di impedire le casette di legno come Marietta Tidei e Vittorio Petrelli – ha proseguito il primo cittadino – ora che sono pronte protestano perché vorrebbero che andassero agli amici loro. Non ci sperino, perché andranno ai poveri. Saranno assegnate per periodi transitori, attraverso una mia ordinanza, e ci verranno trasferiti una parte di coloro per i quali il Comune paga degli affitti in appartamenti privati. Utilizzeremo quei fondi, che ammontano a circa 13-14 mila euro al mese, per ripristinare gli aiuti di sopravvivenza alle famiglie che pur non avendo il problema della casa devono fare i conti con quello del pane quotidiano. Questa è la politica del padre di famiglia – conclude Moscherini – il gioco della calunnia e dell’insinuazione come propaganda politica è vecchio, la gente non ha più l’anello al naso, si ritorce contro chi lo fa”.