“Dovrebbero darmi una medaglia per quello che stiamo facendo al porto di Civitavecchia”. Lo ha detto questa mattina il presidente dell’Autorità Portuale, Giovanni Moscherini, nel corso della conferenza stampa svoltasi a Molo Vespucci, a seguito delle polemiche sorte in merito alla imminente concessione di 112.000 metri quadrati di banchine alla Roma Cruise Terminal, la società che ha consorziato tre grandi armatori per la gestione dei traffici crocieristici al porto di Civitavecchia.
Moscherini ha parlato di odio nei suoi confronti da parte di diversi esponenti politici, riferendosi all’onorevole Pietro Tidei ed affermando, comunque, che “il deputato della Quercia è in buona compagnia di Fabrizio Barbaranelli”. Moscherini ha quindi ripercorso la cronistoria della concessione alla Rct ed ha sottolineato che “questa decisione non è certo il frutto di una qualche monarchia assoluta o illuminata che sia, bensì di un voto espresso dal comitato portuale, il può numeroso d’Italia e dove la maggioranza dei delegati sono rappresentanti delle istituzioni”.
Non solo. Moscherini ha aggiunto che “il protocollo d’intesa nasce un anno fa ed è stato sottoscritto alla presenza di Confitarma, con l’avvallo di Confcommercio e con il sostegno della regione Lazio, nell’interesse dell’economia del paese”. Quindi il numero uno di Molo Vespucci ha affermato che tutti si sono complimentati con lui, tranne l’onorevole Tidei, nei confronti del quale è scaduto ricorrendo anche ad espressioni che, per buon gusto, preferiamo non riportare. Quanto poi alla delicata questione della banchina 25, destinata ad attività commerciali e che è stata inserita nella concessione, il presidente Moscherini ha affermato che “la destinazione è da considerarsi assolutamente transitoria. Il punto è ? ha aggiunto ? che non si possono perdere traffici in attesa che si realizzino tutte le infrastrutture necessarie. Per un anno si tratterà di avere pazienza, sopportare situazioni contingenti studiando di volta in volta in sinergia con la Capitaneria di Porto una sapiente politica degli accosti che ottimizzi le banchine che abbiamo a disposizione, in attesa del completamento dei terminali croceristico e container”.
E quanto al terminal crociere Moscherini ha annunciato di avere ricevuto dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici l’autorizzaizone per l’allungamento verso mare di altri 100 metri e, successivamente, si è soffermato sull’accusa che gli è stata rivolta nelle ultime settimane, di avere messo in atto “inciuci” con il presidente della Compagnia Portuale, Enrico Luciani e quello della Cpr, Murizio Iacomelli. “Gli scienziati che pensano di sapere tutto del porto ? ha dichiarato ancora Moscherini ? mi dovrebbero spiegare quale inciucio ci sarebbe nel chiudere un accordo con coloro che gestiscono la manodopera al porto, perchè di questo si tratta. Ma forse il problema per qualcuno è che sono state eliminate alcune rendite di posizione, proprio nella misura in cui è stata eliminata l’intermediazione nell’affidamento del servizio portabagagli, a favore della Cpr. E in questo senso ? ha aggiunto ? vorrei rispondere a quanti hanno tirato in ballo capitalismo e socialismo portuale, ed altre sciocchezze del genere. Da parte mia sono assolutamente contro il capitalismo di chi difende le rendite di posizione e lucra sul lavoro degli altri, mentre sono per il capitalismo degli imprenditori seri che investono”.
Infine Moscherini ha affermato che “ci dovrebbero dare una medaglia per quello che stiamo facendo al porto di Civitavecchia. E se non la vogliono dare a Moscherini perché gli fa schifo ? ha aggiunto ? la diano a tutto lo staff dell’Autorità Portuale. Come vedete non sono affatto interessato alla mia riconferma perché non rispondo con ?leccate’, ma sono semplicemente interessato a proseguire e completare i progetti che riguardano questo porto”.