“Non mi ricandiderò mai più alla poltrona di sindaco di Civitavecchia ma sarò il capo dell’opposizione per i prossimi cinque anni”. Sono queste le prime dichiarazioni dell’ex sindaco Giovanni Moscherini espresse questo pomeriggio nella conferenza stampa tenutasi nella sede di Civita Libera. Oltre a questo, Moscherini ha annunciato quelle che saranno le prime due richieste dell’opposizione: le dimissioni dell’onorevole Tidei da parlamentare e l’apertura del cancello della sua villa, realizzato su strada comunale.
“Il voto è l’espressione della democrazia – ha affermato l’ex sindaco Moscherini – quindi la vittoria di Pietro Tidei va accettata. Non sempre però è il risultato delle elezioni rappresentano la migliore espressione visto che anche Hitler ha vinto democraticamente le elezioni. Voglio subito smentire le voci di possibili tradimenti da parte dei miei e mi assumo tutta la responsabilità della sconfitta. Con gli altri candidati a sindaco infatti, vedi Mecozzi, Cappellani o Balloni, non ho voluto negoziare parti di potere in cambio di voti. Piuttosto ho affrontato il rischio di perdere le elezioni. Il mio compito non è comunque finito visto che tutte le persone che oggi sono qua e che mi sono state vicino dopo la sconfitta, mi danno la forza di mettermi a capo dell’opposizione. Un’opposizione che sarà costruttiva e che farà sentire la sua voce durante i consigli comunali. In quest’ambito, ho in mente di creare un’organizzazione che si chiamerà il “cantiere dell’innovazione politica”. Dentro ci saranno tutte le persone, di qualsiasi schieramento politico, che hanno preso parte con me alle Larghe Intese. Questo aiuterà alla creazione di una nuova classe politica da cui verranno fuori i futuri candidati a sindaco. Per quanto riguarda le richieste dell’opposizione, posso farne già due. Chiedo a Tidei di dimettersi da parlamentare come aveva promesso e di aprire la strada comunale, da una parte e dall’altra, di cui si è indebitamente impossessato”.