È ancora in corso la conferenza dei servizi dedicata al progetto del cinema multisala da realizzare nei pressi del Bowling Time Out sulla statale Aurelia. Tempi lunghi sembra soprattutto per le osservazioni presentate dal consigliere comunale dell’Italia dei Valori, Vittorio Petrelli, che rappresenta i residenti della zona contrari al progetto.
Convocata a Roma, la riunione vede la partecipazione anche del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, della Regione Lazio, della Provincia di Roma, del Comune di Civitavecchia, e dell’ingegner Bruno Spada, il progettista dell’opera. Una conferenza fiume, iniziata questa mattina e non ancora conclusa. Tempi lunghi sembra, come detto, per via delle osservazioni presentate da Petrelli, protagonista tra l’altro di un intervento che non è andato giù al delegato al multisala, Daniele Perello, raggiunto telefonicamente e a dir poco stizzito per quanto avvenuto. In sostanza il consigliere dell’Idv ha sottolineato i problemi di viabilità che potrebbero essere causati dalla struttura e ha ricordato che ci sono delle norme che stabiliscono una fascia di rispetto entro 300 metri dalla costa in cui non può essere superato un determinato indice di edificabilità (0,01 metri cubi al metro quadro). In questo caso l’area rientra nei 300 metri dalla costa, può ospitare al massimo un magazzino e non possono essere nemmeno applicate delle deroghe, perché sono ammesse soltanto in caso di insediamenti pubblici. Stando ai tempi della conferenza dei servizi odierna, sembra che la questione del multisala sull’Aurelia si stia complicando. Tra l’altro la vicenda potrebbe avere ulteriori strascichi. Oltre ai due ricorsi presentati dall’imprenditore Giuseppe Cacciapuoti, affittuario dell’area in questione, sembra sia intenzione degli abitanti di procedere con il ricorso al Tar qualora venga concessa l’autorizzazione per il multisala.