“Apprendiamo dell’indecente convocazione del Consiglio comunale per domani per poter inoltrare il piano economico del Comune alla Corte dei Conti. Siamo veramente alle comiche”. A parlare è il responsabile della Lega X Lazio, Luigi D’Amico. “Da quasi un anno e mezzo – si legge nella nota – l’amministrazione è totalmente incapace di produrre un programma, un progetto, una iniziativa, una semplice idea abbozzata riguardo le società comunali, abbandonate ormai a se stesse”.
Di seguito la nota integrale di Luigi D’Amico:
“Adesso si scopre, che quello che hanno inviato (che nessuno conosce) non va neanche bene nelle modalità di invio ma deve essere prima approvato dal Consiglio comunale e poi inviato. Intanto le società sono abbandonate a se stesse, i dipendenti senza alcuna direttiva, vagano per la Città … i mezzi con cui svolgere i servizi sono talmente obsoleti che ormai non esistono proprio più … Il superliquidatore unico (che si è addirittura nominato e si controlla da solo … mah), continua a percepire rimborsi spese fantasmagorici, che, tra l’altro – come accertato – non gli sono dovuti …Lui e i dodici consulenti, dopo un anno e mezzo non hanno prodotto assolutamente nulla … neanche mezzo documento. Intanto si sono portati a casa oltre 400.000 euro dei civitavecchiesi. Nessuno sa cosa stiano facendo da oltre 16 mesi. Ci rispondono che tra 15 giorni il Piano industriale sarà pronto, ormai dal settembre 2014 … e intanto mega stipendi e per liquidatore e consulenti improduttivi e sacrifici per dipendenti e cittadini. Per fare il Piano industriale di Alitalia, ci si è impiegato 10 giorni … per quello di HCS, questi “grandi manager” stanno lavorando (dicono loro) da oltre 500 giorni … e ancora non si vede assolutamente nessun risultato, nemmeno abbozzato.
Occorre recuperare equilibrio e rispetto per lavoratori e cittadini. Ormai è chiarissimo che Assessore e Liquidatore non hanno la benché minima cognizione di causa e non sanno che pesci prendere … mentre la Città sprofonda nel più assoluto degrado. Occorre rimuovere prontamente chi non è in grado. Occorre spendere bene i soldi di chi paga le tasse più alte d’Italia e si ritrova ad amministrarli questi personaggi in cerca di autore … e di un piano industriale”.