In particolare Social Service consente da tempo a persone in stato d’indigenza di avvalersi della professionalità e del lavoro manuale dei nostri soci che, volontariamente e gratuitamente, svolgono lavori di piccola manutenzione presso le private abitazioni”.
“Abitazioni spesso talmente fatiscenti che è un eufemismo chiamare tali .assenza di riscaldamenti, a volte addirittura mancanza di luce per distacco da parte dell’Enel o di acqua per rottura delle tubazioni.
Non essendo nella posizione di ovviare a problematiche meramente economiche ci prodighiamo per porre soluzione a ciò che possiamo.
In questo contesto abbiamo più volte raccolto le lamentele nei confronti delle istituzioni che poco o niente fanno sul territorio verso queste fasce di popolazione deboli e vulnerabili.
La principale di queste lamentele riguarda purtroppo i viveri.
E’ pur vero che Caritas, Comunità di Sant’Egidio e gruppi parrocchiali spesso raccolgono e distribuiscono pacchi alimentari ma sono veramente una goccia nel mare.
SI MANGIA TUTTI I GIORNI e non solo due volte al mese o a Natale.
Abbiamo quindi pensato di fare un salto di qualità e trasformarci in Onlus così da potere avere titolo per accedere ad iniziative particolari di portata nazionale.
Ci siamo perciò attivati presso Qui Foundation, la multinazionale presieduta da Gregorio Fogliani, che lotta da anni contro gli sprechi alimentari e che era già attiva in città.
In ossequio alla Legge 155/2003 detta ” del buon samaritano” Qui Foundation ha posto in essere un progetto chiamato “pasto buono” al quale abbiamo aderito e che ci consente, in campo locale, di accedere ai pasti cucinati a bordo ed invenduti da parte della società di navigazione Tirrenia ed alle colazioni dolci e salate che ci fornisce il Bar della Stazione.
Siamo quindi in grado di fornire, giornalmente, alle famiglie in difficoltà, pasti completi che necessitano solo di essere riscaldati, di ottima qualità e che non prevedono alcuna manipolazione.
Se a questo aggiungiamo la generosità degli amici del mercato che ci riforniscono di frutta e verdura, degli amici panettieri che ci portano il pane fresco invenduto, a volte anche dei pescivendoli, ecco che abbiamo raggiunto un primo traguardo non indifferente. FAR MANGIARE TUTTI OGNI GIORNO, ALMENO DUE VOLTE AL GIORNO!
Ma non ci fermiamo qui, abbiamo progetti molto ambiziosi che renderemo noti non appena inizierà l’iter burocratico per la loro realizzazione”.
IL PRESIDENTE
Ingrosso Mariano
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