Mattinata di lavoro per i Vigili del Fuoco. Alle 9.45 gli uomini della caserma Bonifazi sono intervenuti alla darsena romana, all’interno del porto, per un principio di incendio di un natante ormeggiato al cantiere Ulisse.
Le cause sono ancora in corso di accertamento. I pompieri sono intervenuti per estinguere il piccolo incendio, circoscritto alla sola sala macchine, sostenuti anche dagli specialisti nautici, sempre dei Vigili del Fuoco. Presente anche la Capitaneria di Porto per i rilievi del caso. Non si è registrato nessun ferito.
L’imbarcazione è un’unità da diporto di circa 25 metri, battente bandiera italiana, che era in procinto di affondare, a causa dell’apertura di una falla nello scafo. Constatata la potenziale pericolosità per l’ambiente e per la regolare sicurezza della navigazione nell’area portuale, la Capitaneria di porto ha subito disposto il posizionamento di panne contenitive da parte della Società Tecnomate per prevenire possibili inquinamenti.
L’unità è stata costantemente monitorata dal personale della Guardia Costiera, prontamente intervenuto con una motovedetta dotata di una pompa per estrarre l’acqua di mare, nel frattempo penetrata nello scafo, sino all’intervento dei Vigili del Fuoco, giunti sul posto con mezzi ed apparecchiature idonee alla verifica anche di un principio di incendio alla sala macchine, prontamente estinto. La Capitaneria di porto ha contestualmente disposto un sopralluogo allo scafo, che ha consentito, grazie al prezioso lavoro dei sommozzatori della Co.Se.Po. di accertare la presenza di una falla nello scafo dell’unità, subito interrotta attraverso il posizionamento temporaneo di un cuneo.
Terminate le operazioni di messa in sicurezza, l’unità verrà poi sottoposta ad accertamenti più approfonditi per appurare le cause dell’evento e accertare eventuali responsabilità.
“L’intensa collaborazione tra la Guardia Costiera – commenta il Direttore Marittimo di Civitavecchia, Capitano di vascello Michele Castaldo – e gli altri Enti e ditte coinvolti ha consentito di conseguire il comune obiettivo di garantire la sicurezza dell’unità, salvaguardare l’ambiente marino e costiero e tutelare la navigazione nel bacino portuale, interessato da intensi movimenti navali”.